La Ternana scappa, Potenza e Portogruaro risorgono nella ripresa. Ben cinque i pareggi.
Ventitré reti in nove partite, ben quattordici in più rispetto all’esordio di sette giorni fa, questo il verdetto della seconda giornata. E’ stata (finalmente) la domenica degli attaccanti con Arma della Spal (decisivo per il pareggio di Ravenna) e Polani del Potenza (autore di una doppietta contro l’Andria) assoluti protagonisti che si portano in testa alla classifica marcatori; a questi fanno seguito le marcature realizzate dalla coppia gol del Portogruaro Altinier e Marchi, da Artistico del Pescara, Tedesco del Marcianise, Melchiorri del Giulianova, Ceccarelli del Cosenza, Berrettoni e Ciotola del Verona e, infine, Tulli del Rimini e Tozzi Borsoi della Ternana, entrambi su rigore e con quest’ultimo decisivo ai fini della vittoria sul Taranto. Due le reti realizzate da difensori (l’esterno Piva della Valle del Giovenco e il centrale Farina della Cavese) a cui va aggiunta anche la prima autorete stagionale ad opera di Viviani del Taranto a favore della Ternana mentre, tra i centrocampisti, si segnalano Velardi del Foggia, Giorgetti dell’Andria, Packer del Ravenna, Scarpa del Taranto, Pensalfini del Verona e Stefani della Reggiana, quest’ultimo dagli undici metri. Quattro i rigori assegnati, di cui due nel derby tra Rimini e Reggiana, tre quelli realizzati: è Croce del Giulianova a farsi respingere il tiro dall’ottimo Milan (Foggia). Due vittorie esterne (Portogruaro e Verona) e due vittorie interne (Potenza e Ternana) a fronte di ben cinque pareggi e tutti per 1-1 (secondo consecutivo per Cavese, Cosenza, Pescina e Spal). Anche il Foggia impatta per la seconda settimana filata: dopo lo 0-0 di Verona i dauni non vanno oltre l’1-1 contro il Giulianova all’esordio stagionale allo “Zaccheria”. Potenza-Andria (finale 3-1) è stata la gara con più reti del girone B di Prima Divisione, Lanciano-Verona (finale 0-3) la vittoria con il maggior numero di reti di scarto. Due le espulsioni (dopo le sei di domenica scorsa) ed entrambe al “Viviani” di Potenza con protagonisti in negativo i difensori Di Simone dell’Andria e Chiavaro tra le fila dei lucani (che già mancavano del forte centrocampista Giannusa espulso all’esordio a Giulianova sette giorni fa). Dopo due giornate tutte le formazioni sono andate a segno almeno una volta, a punteggio pieno c’è solo la Ternana mentre ancorate a zero punti restano Andria e Marcianise. Già persa l’imbattibilità casalinga alla prima giornata per Andria, Portogruaro e Reggiana, si aggiungono Marcianise e Lanciano; fuori casa, dopo Potenza e Marcianise, è toccato nel turno odierno ad Andria e Taranto arrendersi inesorabilmente.
Lo scettro della migliore della giornata va senz’altro assegnato al “Liberati” di Terni: le “fere” battono il Taranto, già sotto accusa, e si involano solitari al comando della classifica grazie ad un’autorete e a un rigore trasformato da Tozzi Borsoi a quindici minuti dalla fine. Non succedeva da quattro anni. A nulla è valso il momentaneo vantaggio con Scarpa per gli jonici. Con una prova gagliarda e a tratti irresistibile il Verona spazza via (quasi) tutti i dubbi che dopo l’opaco pareggio interno contro il Foggia dell’esordio avevano accompagnato gli scaligeri sino al prepartita di Lanciano: secco 3-0 firmato Ciotola, Pensalfini e Berrettoni. Male gli abruzzesi, irriconoscibili rispetto a quelli usciti vittoriosi da Reggio Emilia, soprattutto in difesa. Vince anche il Portogruaro in quel di Caserta (il “Progreditur” di Marcianise difficilmente avrà i requisiti necessari disposti dalle nuove normative prima del 2010) e lo fa in rimonta grazie a Marchi e Altinier dopo essersi trovato in svantaggio con gol del giovane Tedesco: campani che erano privi di Poziello e Galizia ovvero due delle tre punte in organico. Per la salvezza servirà altro. Il Pescara conquista un punto pesante a Cava de’ Tirreni: attenzione ai metelliani, potrebbero davvero essere la sorpresa della stagione. In vantaggio con Artistico su eccelso passaggio filtrante di Bonanni gli abruzzesi si fanno raggiungere dai blufoncé grazie a una staffilata del difensore Farina sotto una fitta grandinata, a pochi minuti dalla fine dell’incontro. Il Pescina esce indenne dal “San Vito” di Cosenza smentendo così le voci della vigilia che la davano come vittima predestinata: a Ceccarelli risponde il terzino Piva con i lupi marsicani ancora privi di cinque titolari (oltre alla punta Franciel operato in settimana, tornerà a novembre probabilmente proprio contro la Spal). Si fa strada il Potenza che dopo un primo tempo orrendo e in cui va sotto contro la matricola Andria si scatena nella ripresa complice l’entrata in campo di De Cesare che suona la riscossa: pareggia l’esterno offensivo Catania (attenzione a questo giocatore sarà tra le rivelazioni del torneo) prima del doppio show di bomber Polani, prelevato in estate dal Cosenza e autentico protagonista della partita. L’Andria accusa il rosso a Di Simone dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa ma si gode gli innesti di Margarita e Maccan che, entrati nella ripresa, si sono subito distinti in positivo. Pareggio di rigore al “Neri” di Rimini (a Stefani per la Reggiana risponde Tulli per i padroni di casa) e pareggio anche a Foggia: satanelli in svantaggio con Melchiorri, lesto a ribadire in rete un calcio d’angolo di Croce dopo che quest’ultimo si era appena fatto parare un rigore, è Velardi a ristabilire le distanze nella ripresa. Dauni privi degli attaccanti Salgado per motivi di salute e Germinale passato in settimana al Benevento di Acori.
Prossimo turno che vede la capolista Ternana impegnata a Ferrara contro la Spal in una difficile trasferta e con gli estensi alla caccia del primo centro stagionale tra le mura amiche. Alle spalle dei rossoverdi spicca un interessantissimo Potenza-Ravenna con i lucani in forte ascesa. Verona impegnato al “Bentegodi” contro la Cavese e Taranto che cercherà l’immediato riscatto contro il Rimini allo “Jacovone”. Sarà anche la giornata dei derby: spicca quello di Lanciano tra i padroni di casa e il Pescara, un derby tutto rosa visto che proprio due donne sono ai massimi vertici delle due società ma non da meno quello di Andria, in posticipo, tra Andria e Foggia. Insidiosa la trasferta del Cosenza (che aspetta Biancolino ancora in ritardo di condizione) a Giulianova. Completano il quadro Pescina-Portogruaro e Reggiana-Marcianise con i primi punti pesanti in palio della stagione in coda alla classifica.