Numeri e curiosità. Verona indenne anche a Taranto: aumenta il vantaggio sulla Ternana clamorosamente sconfitta dal Marcianise in casa. Vince in pieno recupero il Portogruaro mentre il Pescara incappa nel terzo pareggio di fila: è crisi? Per il Ravenna tre punti di platino. Spal in testa nella Coppa Disciplina.
Il campionato potrebbe aver trovato dopo quindici giornate la vera antagonista del Verona: è il Ravenna di Esposito che sale di domenica in domenica posizioni su posizioni e guadagna punti sempre più importanti in chiave playoff. Fondamentale il recupero pieno di Piovaccari, vero mattatore nello scontro diretto contro il Cosenza (mai in partita) e autore di una doppietta, ma quello che fa ben sperare i tifosi romagnoli è la prova dell’intera squadra che, per novanta minuti, ha costretto i silani a subire costantemente il gioco espresso da Sciaccaluga e compagni (rigore di Biancolino, comunque sbagliato, e palo di Danti a parte). La capolista Verona non subisce gol fuori e torna da Taranto con un pareggio che vale quanto una vittoria, mentre la Ternana lascia l’intera posta per la seconda settimana consecutiva crollando in maniera inspiegabile contro l’ex fanalino di coda Marcianise con un perentorio 0 a 3. Male la Cavese (sulla cui panchina ha fatto il suo esordio Stringara) che raccoglie ben oltre i propri meriti un punto contro uno spavaldo Giulianova che si conferma, aldilà dell’età media bassissima dei suoi tesserati, in un grande momento di forma. Pareggio da brividi tra Pescina e Andria, due formazioni chiaramente condizionate dalla deficitaria condizione di classifica. Ancora un pareggio per il Pescara che esce tra la contestazione generale del pubblico dopo l’opaca prova offerta contro un coriaceo Foggia che può anche recriminare per non essere riuscito a portare a casa i tre punti che sarebbero stati meritatissimi. Vince il Portogruaro e sale al terzo posto in pieno recupero contro un Potenza che veniva da due vittorie consecutive. Se i lucani non ridono anche il Rimini ha di che recriminare: scialba la prova offerta dagli uomini di Melotti contro un Lanciano che si conferma gigante in formato trasferta e alla fine è un pareggio che accontenta gli ospiti mentre lascia con l’amaro in bocca i romagnoli che ora vedono a quattro punti di distanza i playoff. Infine, altro pareggio a Ferrara nel derby tra la Spal (esordio positivo interno sulla panchina degli estensi per mister Notaristefano) e la Reggiana: biancazzurri in svantaggio per la settima volta in questo campionato tra le mura amiche, poi ci pensa Cipriani a ristabilire le distanze e a sfiorare addirittura la vittoria nei minuti finali.
Cade ancora la Ternana e il Verona allunga complice il punto conquistato a Taranto senza tre titolari. Bene il Portogruaro che si trova ora a tre punti dalla vetta grazie al gol di Scozzarella al quinto minuto di recupero. Stop pesantissimo del Cosenza che, dopo Rimini, deve alzare bandiera bianca anche a Ravenna: ora i giallorossi hanno tre punti di vantaggio sul sesto posto. In coda il Marcianise lascia l’ultimo posto in classifica che ora si spartiscono Andria e Cavese. Proiezioni in chiave promozione e retrocessione: se il ritorno finisse con la stessa media punti del girone d’andata la salvezza sarebbe intorno a quota trentotto, spareggi promozione sotto la soglia dei cinquanta minuti a testimonianza ancora una volta del grande equilibrio che regna incontrastato in questo girone.Sedici reti in nove partite, lo stesso bottino di sette giorni fa: due vittorie interne, una sola quella esterna e ben sei pareggi, record del torneo. Una sola la doppietta in questa giornata, la seconda personale ad opera di Piovaccari del Ravenna, due i calci di rigore assegnati, uno solo realizzato da Choutos del Pescina (lo sbaglia invece Biancolino del Cosenza che va comunque in testa alla classifica marcatori). Sesto 1 a 1 stagionale per la Spal: è il risultato che in assoluto esce con maggiore frequenza per i ferraresi (sesta volta). Quattro le espulsioni, la seconda del campionato per Mammarella del Lanciano, la prima per il difensore Di Berardino del Pescina, il centrocampista Gessa del Pescara e l’attaccante Polani del Potenza.
Per la seconda domenica consecutiva Altinier non va a segno e Biancolino (che sbaglia anche un rigore) sale in testa assieme all’attaccante del Portogruaro e al difensore Stefani della Reggiana. Ottimo balzo in avanti del trio del Marcianise Tedesco (sale a quattro), Poziello e Manco (entrambi ora a quota tre), primo gol stagionale per il difensore Bacchi della Cavese e per gli esterni Doumbia dell’Andria e Del Grande del Giulianova e per il centrocampista brasiliano Viapiana della Reggiana.
Continua a prendere gol in pieno recupero il Potenza (è il quarto stagionale) rovinando così prestazioni meritevoli di almeno un punto mentre la Spal conferma pagare oltremodo la fase centrale del primo tempo dove ha sin qui incassato ben cinque reti. Il Ravenna è ancora una volta la squadra capace di chiudere la gara nel primo tempo: undici gol sono arrivati nei primi quarantacinque minuti. Andria e Pescina, entrambe con sette gol al passivo, sembrano mal digerire rispettivamente il primo e il secondo quarto d’ora del secondo tempo. Il numero maggiore di reti segnate resta quello del Portogruaro, capace di infilare per ben dodici volte la rete avversaria nei primi quindici minuti dopo l’intervallo.
L’Andria non perde da due giornate e torna al pareggio esterno dopo cinque turni, l’ultimo sul campo del Lanciano alla decima giornata e conquista il suo secondo punto lontano da casa, dove invece mancano all’appello ancora le vittorie. Torna al gol la Cavese, non segnava da quattro partite (380 minuti, è record stagionale) ma i metelliani continuano a non vincere: salgono a sei le giornate senza i tre punti. Pareggio esterno del Foggia, mancava dalla prima giornata di campionato, continua il buon momento del Giulianova: quinto risultato utile consecutivo per gli abruzzesi. Chi non sa più vincere è invece il Pescara: la vittoria manca da ben tre giornate, l’ultima in casa risale addirittura alla nona giornata contro il Ravenna e la squadra non trova la via della rete da ben 229′. Terzo risultato utile per il Pescina, mentre il Potenza cade a Portogruaro in pieno recupero dopo due vittorie filate incassando il diciassettesimo gol stagionale sempre nei secondi quarantacinque minuti. Salgono a tre nelle ultime quattro gare le vittorie del Ravenna. Vittoria importantissima del Marcianise a Terni: lontano dal Progreditur l’intera posta in palio mancava dal settimo turno di campionato. Continua a non vincere la Reggiana in trasferta dove ottiene il suo quarto punto contro i sedici conquistati al Giglio. Sale a 396′ l’imbattibilità del portiere del Rimini Pugliesi in casa, romagnoli che non pareggiavano in casa dalla seconda giornata. La Spal continua a faticare: sesto punto in casa, peggio ha fatto solo il Marcianise. Secondo stop consecutivo per la Ternana: dopo la debacle di Cosenza eccone un’altra, stavolta non pronosticabile alla vigilia: uno 0 a 3 interno che non lascia adito ad alibi contro l’ex fanalino di coda del girone Marcianise: gli umbri non hanno ancora pareggiato in quindici giornate. Anche il Verona è a secco di vittorie: terza giornata senza i tre punti per gli scaligeri ma quindicesimo risultato utile consecutivo (non perde da otto mesi e mezzo) e ancora nessun gol al passivo per gli uomini di Remondina lontano dal Bentegodi, si tratta del record assoluto tra tutti i campionati professionistici. Dalla settima giornata il Verona non segna in trasferta, solo la Cavese ha fatto peggio. Infine rimane imbattuto il Lanciano di Pagliari in trasferta dopo il buon pari di Rimini.
Non conosce soste il campionato, domenica prossima andrà in scena il sedicesimo e penultimo turno d’andata, ormai è prossima la consegna del simbolico “titolo d’inverno” che vede in corsa ancora ben sei squadre. Campo principale sarà il San Vito di Cosenza con i calabresi che riceveranno il Portogruaro: due rivelazioni a confronto con in palio un posto sicuro tra le prime della classe. Prova di maturità per il Rimini impegnato a Verona: romagnoli sinora protagonisti in negativo lontano dal campo amico (solo tre i punti all’attivo), scaligeri più forti delle assenze che confermano la loro leadership assoluta in testa al torneo. Sempre per la zona playoff trasferte impegnative per Ternana e Ravenna, entrambe impegnate in Abruzzo: umbri a Giulianova contro la miglior squadra del momento, romagnoli che, seppur rinfrancati da un ottimo successo contro il Cosenza saranno di scena a Lanciano in una trasferta insidiosissima. Non sarà una passeggiata per il Pescara, in crisi di gioco e di risultati, contro un Potenza mai domo e affatto rassegnato agli ultimi posti del girone: gara che con ogni probabilità sancirà il destino di Cuccureddu sulla panchina degli adriatici. Attenzione alla Reggiana: i granata hanno la grande occasione per avvicinarsi con decisione almeno al quinto posto ospitando un Pescina ancora in affanno. Sfide salvezza in programma ad Andria, Foggia e Marcianise ospiti rispettivamente Taranto, Cavese e Spal. Nel derby pugliese i rossoblu di Brucato non possono perdere ulteriore terreno dalle battistrada per sperare almeno di agganciare il treno playoff, Andria che sinora si è confermata squadra davvero difficile da sconfiggere tra le mura amiche; il Foggia, dopo il bel punto ottenuto a Pescara può abbandonare almeno per una settimana la zona playout contro una Cavese in piena crisi e finita addirittura sul fondo della classifica. Infine a Marcianise, gara della paura tra i campani e la Spal: padroni di casa in un buon momento ma che non hanno ancora approfittato delle gare giocate in casa dove hanno raccolto soltanto cinque punti, ferraresi che lontani dal Mazza viaggiano a media playoff ma con una classifica pericolosissima che non può permettersi di subire ulteriori arresti per non cadere in piena zona retrocessione.
Rispetto alle ultime settimane, complice anche la stagione invernale alle porte probabilmente, iniziano a calare gli spettatori sugli spalti del girone B di Prima Divisione: vanno in controtendenza le piazze di Taranto, Terni e Ferrara dove si registra un sensibile aumento. Crollo di quasi trecento spettatori di media nelle ultime tre partite per Verona e Pescara, continua la crisi sugli spalti anche per la Cavese mentre Pescina e Marcianise sono sempre ultime in questa speciale classifica.
Da un punto di vista disciplinare continua solitaria la marcia della Spal in testa come squadra più corretta del torneo: appena due le giornate di squalifica in quindici gare, nessun rosso e nessuna multa comminata dalla Lega: nessuno ha fatto meglio. A ruota seguono Taranto e Rimini con zero rossi all’attivo poi è la volta del Pescina che, con la prima espulsione stagionale inflitta, paga dazio e retrocede di qualche posizione. Sono Marcianise e Lanciano le squadre più “cattive” del torneo con oltre dieci giornate di squalifica a testa. Il Pescara è la squadra che ha ricevuto più multe di tutto il torneo, a ruota seguono Foggia e Marcianise.