TUTTO SENZA PUNTI E VIRGOLE UN’EMOZIONE DOPO L’ALTRA

E’ successo tutto così, in un battibaleno senza un attimo di sosta. Sono passati più di quindici giorni dalla disfatta di Portogruaro e una telefonata del solito migliore amico Sergio riaccende in un colpo solo tutte le speranze che sembravano finite, forse per sempre. Dice: Enri forse stavolta ce la facciamo. Butelli potrebbe davvero compare la Spal. Da quella telefonata a oggi è successo di tutto ed è finita quest’estate bella ma frenetica e sconsigliata a chi soffre di cuore. Il numero di sigarette quotidiane è per forza aumentato. Idem il numero di bianchi aperitivi prima, durante e dopo i pasti almeno proporzionalmente alle telefonate con Sergio. La prima alle nove, l’ultima a mezzanotte, in mezzo altre quindici diventate cinquanta il giorno della firma sul contratto, cento il giorno del ripescaggio, una via di mezza il giorno dei vari acquisti. Scriverò così, praticamente senza punti e nemmeno virgole, sperando che vinca l’emozione e il vortice di sensazioni che mi ha portato alla vigilia del campionato.
Sergio che chiama la prima volta per annunciare il possibile arrivo della nuova società e le altre quindici telefonate nello stesso giorno per chiedere dettagli, per sapere chi potrebbe essere l’allenatore, quali i rinforzi, se il Gaucho resterà, se tremila cose si realizzeranno sapendo già che la priorità assoluta che si chiama passione si è già riaccesa. Va così tutti i santissimi giorni passati al telefono, per la prima volta senza leggere di mercato sui giornali perché le notizie arrivano più direttamente da Sergio. Allora, a ogni telefonata, scappa anche un consiglio. Dobbiamo ricominciare dal settore giovanile, e il direttore sportivo chissà chi sarà, ma tu credi che alla fine Benasciutti si tirerà indietro e non è che Budelli si stufa di questo tira e molla, ma non sono troppi i soldi che chiedono, ma chissà come accoglierà dei non ferraresi la città e riusciremo a far capire che dopo una vita c’è finalmente un progetto serio, che si riparte da Paolo Mazza, che bisognerà spiegare a Cesare tutte le cose che non vanno, vabbé ma adesso non lo facciamo preoccupare, che il settore giovane va rimesso in piedi totalmente, che mancano delle strutture basilari, che i ragazzini stanno scappando verso altre squadre, e perché Benasciutti continua a parlare da presidente, ma Tomasi vende davvero o si prepara soltanto a ripartire da zero, e perché non hanno firmato l’accordo, e perché l’ex presidente dice che questi non hanno soldi, cazzo Sergio, tranquillizzami, qui non si capisce una mazza con la emme minuscola, oddio ma non è che rischia di saltare tutta, no, dai giurami che stavolta è davvero fatta, sì sì lo chiamo Butelli, allora, mamma mia che giornata Sergio, dovremo scrivere un libro, congratulazioni presidente, come non devo chiamarti così, non scherziamo, mamma mia che bello sentirti parlare degli Spallinati e del settore giovanile, ah sì non sei uno di quei presidenti che parlano e mettono bocca ovunque, sì ci ho parlato, impressione gigante, non mi sembra vero, adesso vediamo chi sarà l’allenatore, Cavasin non mi pare possibile, ma no Discepoli è un cavallo doppiamente di ritorno, guarda facendo finta di essere un altro ho telefonato a quindici allenatori possibili, no non è nessuno di questi, incredibile è Dolcetti, lo conosco bene, ha lavorato con Raisport a lungo, persona eccezionale, bene bene, e poi hanno preso sto Pozzi che mi ha detto Serse Cosmi che è un mostro, il Corvino della serie C, cristo ma dopotutto quello che è stato fatto perché non firmano ancora, perché la vecchia proprietà fa queste dichiarazioni, è fatta Sergio ho sentito Hoss che sta davanti al notaio, grande, in tutti i sensi, Hoss, mitico, mamma mia è finita la sofferenza, adesso tocca a noi, ce la siamo meritata, hai visto che il Carlino oggi dice che ci ripescano quasi sicuramente, oddio non voglio nemmeno pensarci, sarebbe incredibile, ho chiamato come caposervizio di Raisport praticamente tutto il mondo, qualche possibilità c’è davvero, sì Paul è possibile ma buttiamo acqua sul fuoco, non scriviamo sul forum, qui si rischia l’infarto, ho provato a chiamare Macalli, Abete e altri mostri sacri, nessuno dice niente perché i calcoli sono complicatissimi, tizio mi dice che siamo di sicuro tra i primi tre, caio dice che no, siamo quarti o quinti, dio che sofferenza, ho provato anche a sentire (censura) dai che ce la facciamo davvero, dai, sì alle 16 dovrei saperne di più, sì Sergio siamo in C1 ma tienitelo per te, voglio aspettare l’ultima conferma, l’ho detto anche a Cesare, ancora una mezzora dai, ecco sì è fatta, oddio, madonna, piango, siamo in C1, sono qui in Rai con la maglia della Spal, me lo sentivo, dai che è cambiato il vento, forza Spal, stasera aspetto la Stefi a Saxa e festeggiamo insieme con i ragazzi che girano per Ferrara, grandi, tifate anche per noi, che peccato non esserci ma siamo in C1, caro Cesare grazie, intanto cominci portando fortuna, eh lo so che sei contento, non dirlo a me, dai che fra poco comincia il campionato e basta salvarsi, sì sì ho letto ma spero non sia vero, non voglio perdere il presidente adesso che l’ho trovato, è pazzo Lucca-Ferrara in bicicletta, oh mi ha scritto un sms Cesare per dirmi che ha già fatto ottanta chilometri, all’arrivo vanno a prenderlo Morrissey e gli altri, incredibile ha lasciato il portafogli a Majal, è arrivato stremato, madonna che presidente che abbiamo, ma stiamo sognando Sergio o è la verità, sì certo che lo chiamo, ma dai la prima intervista ufficiale al forum degli Spallinati, trop bel, abbiamo parlato anche di merchandising e di figurine Panini, questo è un grande…
Ottomilaquattrocentotelefonate dopo il campionato sta per cominciare.   

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