LA STORIA. Domenica la Spal affronterà in questo piccolo paese del Trentino il Parma. Sempre qui Ghirardelli, per amore e per lavoro, si è trasferito senza dimenticare la passione per i colori biancazzurri. Ecco il racconto del suo tifo a distanza.
Per Lorenzo Ghirardelli, Spal-Parma, l’amichevole in programma domenica prossima a Levico Terme, non è un semplice test estivo per cominciare a mettere benzina nelle gambe in vista del campionato. Trentaseienne ferrarese doc, Lorenzo appena maggiorenne si è trasferito nella località termale trentina per lavoro e per amore, anche se una parte importante del suo cuore è rimasta saldamente tra le mura estensi.
«La mia vita ora è qui, a Levico, dove gestisco un bar – racconta – ma resto legatissimo alla mia città, dove vive la mia famiglia e gioca la mia amata Spal».
Riesci a seguire i biancazzurri nonostante i tanti chilometri che ti separano da Ferrara?
«La distanza e il lavoro non mi permettono, purtroppo, una presenza costante allo stadio, ma appena c’è la possibilità, la Spal per me è la priorità. Sono riuscito addirittura a coinvolgere nella mia passione diversi amici di Levico, che mi accompagnano nelle trasferte della Spal con grande trasporto! La maglia biancazzurra è comunque sempre nei miei pensieri: mio papà ogni domenica mi tiene costantemente aggiornato dagli spalti del Paolo Mazza, e quando ciò non è possibile aspetto con trepidazione la fine delle partite per guardare i risultati a pagina 215 del Televideo Rai!»