Dalle vetrate della camera si ha la sensazione di essere in autunno. Piove e con un’intensità notevole. L’allenamento del pomeriggio è stato sospeso. La mezza giornata di riposo doveva essere domani e invece è stata anticipata. In mattinata un sole timido aveva fatto capolino. Il tempo necessario per stare in campo quasi due ore e notare fra il gruppo Alessandro Marongiu, reduce dall’ecografia che non ha evidenziato nessun problema preoccupante, mentre Fabbro svolgeva una seduta differenziata. A Bologna è tornato Giacomo Cipriani. Più precisamente si è fermato al centro specializzato. Deve potenziare la massa muscolare per evitare ulteriori sollecitazioni al ginocchio.
Poche opportunità di scelta per il pomeriggio di svago. Film per alcuni, quotidiani per altri, passeggiata dopo la schiarita del cielo nel tardo pomeriggio. Cavalese è un bel paese, forse la città più attraente della Val di Fiemme. In centro si può trovare di tutto. Dalla boutique, al creperie, alla gelateria, e poi supermercati, farmacia, negozi di telefonini. In questi casi sorge spontaneo porsi una domanda. Ma per quale motivo una squadra di categoria superiore non si accorge di una proposta del genere? Semplice. Le squadre di categoria superiore vogliono essere pagate dalle Amministrazione comunali delle località montane… A Cavalese hanno deciso che questo non si deve fare. Speriamo che la Spal possa tornare anche l’anno prossimo perché qui è stato tutto ideale. Domani si torna al doppio allenamento sperando che la pioggia la smetta di cadere. La notizia di oggi, ed è veramente importante, è stata l’autorizzazione ricevuta dalla Regione Emilia Romagna per iniziare i lavori per la realizzazione di un nuovo pozzo per l’irrigazione dello stadio “Mazza” a Ferrara, cosa della quale Lo Spallino riferisce a parte. Tempo una ventina di giorni e quasi tutto dovrebbe tornare alla normalità. Era importante, e pure fondamentale, riuscire ad evitare possibili partite giocate in campo neutro con l’inizio del campionato. La Tim Cup ha solo un puro valore da vetrina e di allenamento in prospettiva della Prima Divisione. Disputarla via dalla nostra città non comporta nessun problema. L’unico dispiacere è per i tifosi che dovranno fare qualche chilometro… A domani con un’intensa giornata di lavoro.