L’INTERVISTA. Alla vigilia della nuova stagione che comincia domani con la Coppa Italia, facciamo il punto della situazione con il tecnico Notaristefano. Mercato: Corsi favorito su Esposito ma solo se il Pescara rinuncerà al prestito secco. Per Fofana la trattativa sarà lunga ma la Spal ci crede eccome. Aliù e Marongiu verso una stagione in prestito.
Ci siamo. Domani la nuova Spal giocherà la prima partita ufficiale della stagione 2010-2011. Partita particolare, quella di Coppa Italia contro il Trapani, perché si gioca in casa… ma a Salò. Colpa di una delle tante vicissitudini estive ormai risolta, come le altre. La Spal arriva a questa partita ininfluente per il suo destino con sole due amichevoli nelle gambe, con un ritiro che stando ai commenti degli addetti ai lavori è andato alla grande e con una squadra incompleta per due undicesimi. Mica poco. A questo proposito le ultime notizie dicono che per il ruolo di esterno destro Corsi è favorito su Esposito ma soltanto se il Pescara non insisterà sul prestito secco. Altrimenti salta tutto. Per Fofana, invece, contrariamente a quanto riportato da alcuni giornali nazionali, il giocatore vuole la Spal e la cosa è reciproca. Ci vorrà pazienza ma la sensazione è che alla fine l’affare si farà. E sarà fondamentale perché oggi come oggi, alla squadra di Butelli, un attaccante manca eccome e l’ex Pro Patria sarebbe davvero il massimo. Sempre per quanto riguarda il mercato il giovane Aliù si accaserà presto, in prestito, tra la Seconda Divisione e il Cnd mentre un altro under 21, e cioè Marongiu, potrebbe andare a giocare in Seconda Divisione una volta concluso il discorso Fofana, perché chiuso nel modulo della nuova Spal. Con l’allenatore Notaristefano facciamo il punto della situazione in casa biancazzurra.
Di fatto è la vigilia della nuova stagione. Sensazioni?
“Mah, io sono carico come sempre, il girone è buono e si presume che ci sia spazio per giocare, per far prevalere la tecnica, per il gioco insomma. Forse è più duro da questi punti di vista ma dal punto di vista delle trasferte e da quello ambientale è molto meglio così. Per il resto la squadra lavora bene, i ragazzi ci mettono grande impegno e nel gruppo c’è una cultura del lavoro davvero importante”.