Strike! Con sofferenza ma è riuscito. Tre gol fatti e due subiti per un pomeriggio di soddisfazione. Quello che ha vissuto ieri la Spal. Era importante iniziare con il piede giusto questo torneo. Per allontanare qualche possibile fantasma e per confermare sul campo che questa squadra deve essere considerata una grande. La mentalità, lo spirito e la voglia di convincere lo sottolineano. Poi può capitare che per poco si sciupi tutto con venti minuti di follia a metà ripresa, ma l’importante – avendo superato indenni il pericolo – è capire immediatamente che non ci potranno essere altre disattenzioni di questo genere.
Al primo appuntamento i vari Coppola, Cipriani e Fofana hanno confermato immediatamente il loro valore. Forse andava cercata maggiormente la giocata attraverso Migliorini, ma anche questo succederà con il trascorrere del tempo. Come la crescita o maturazione dei vai Corsi, Laurenti entrato nella ripresa, senza dimenticare che in tribuna si è accomodata gente come Cosner e Colomba. Questione legata anche al problema del minutaggio riguardante la regola degli ‘89, ma che la Spal ha dimostrato di seguire fino ad un certo punto. In panchina ha portato ieri solo un ‘90 ovvero Laurenti. Si deve vincere e sono 23, ora 22 dopo Bassano, le gare dove si dovrà rispettare questa regola per poter poi partecipare alla suddivisione dei contributi proposti dalla Lega Pro per quanto riguarda i giovani. La Spal è comunque un mix di esperienza e gioventù. Se la crescita sarà costante nel tempo allora si dovrà prendere atto di quanto sta facendo a livello di insegnamento anche Egidio Notaristefano. Quella di Bassano è stata solo una semplice vittoria in campionato, ma l’aver battezzato questa stagione con i tre punti ci consegna anche qualcosa pure a livello psicologico. Era veramente fondamentale raccogliere questo contributo della vittoria.