CHE SPAL DOMENICA. Dopo il successo al debutto il tecnico spallino invita i suoi a rimanere con i piedi per terra ma a essere consapevoli dei propri mezzi: “Possiamo e dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista”. Su Cipriani: “Alla fine resterà perché questa è anche la sua volontà”. Sul Monza: “Ci aspetta una gara dura e visto il campo serviranno pochi fronzoli”. Formazione: probabile la conferma in blocco.
La prima è andata. Ed è andata bene. Forse anche meglio del previsto. Si è pure sofferto, a Bassano. Timbro di vera, solita, tradizionale spallinità. Risultato: un successo, il primo al debutto nell’éra Butelli. Oltretutto esterno. La strada, però, è molto ma molto lunga e il tecnico biancazzurro il concetto lo ribadisce assai in questa intervista. Migliorare, crescere, essere consapevoli ma umili, infine vincere. Il Notaristefano-pensiero è questo. A cominciare dalla partita di domenica con il Monza. Gara non facile per le condizioni del campo e non solo. E qui, sempre l’allenatore, si aspetta risposte importanti in fatto di concretezza dai suoi giocatori. Già, i suoi giocatori. I ragazzi, ripete spesso lui, e poi, altrettanto spesso, aggiunge che si tratta di ragazzi intelligenti. Attenzione. Non è una banalità e non sono frasi fatte. Il tecnico lombardo, piuttosto – se non pensa, cioè – tace. Invece no. Crede in questo gruppo, crede in questi giocatori, crede nella Spal. Poi, ovvio, le incognite sono e saranno tante e il piazzamento finale dipenderà da tutto questo e non solo. Ma la base c’è. Notaristefano lo sa e non lo nasconde. Chi sta dall’altra parte del campo, sugli spalti per intenderci, da questo punto di vista può stare tranquillo. E non è poco. Il resto lo vedremo con il passare delle domeniche. A cominciare dal Monza, partita che se si considera facile a priori si capisce poco del corso delle cose in Lega Pro. Un po’ per scherzo, un po’ perché la mentalità dell’uomo (fortunatamente) è questa, nonostante il campo, il caldo, il morale, Notaristefano ammette il segno in schedina. Uno fisso. Leggere per credere.
Partiamo dalla stretta attualità. Si è parlato molto della possibilità che Cipriani parta e Arma torni. Come la vedi?
“Penso che alla fine non si farà niente. Io sono contento dei giocatori che ho. Dico sinceramente che avrei avallato la cosa solo perché Cipriani merita la serie B ma lui è contento di restare e questo è l’importante”.
Hai parlato con Cipriani?
“Certo, anche giovedì. Ripeto: lui resta molto volentieri. Qui è amato, rispettato e si sta preparando bene perché vuole fare un campionato importante”.