LA NOTIZIA. In una giornata in cui si è segnato dappertutto solo al “Barbetti” la gara non ha risposto alle attese e ne uscito uno scialbo pareggio senza reti. Da una parte il giovane Gubbio continua a vivere sulle montagne russe delle sue bocche da fuoco, capaci di prove superbe una domenica e di prove incolori quella successiva, dall’altra c’è un Ravenna ribaltato dall’ultimo giorno di mercato, senza Piovaccari finito al Cittadella e senza il neoacquisto Paolo Rossi almeno fino a metà ottobre con Cazzola, Rosso e Maggiolini che dovranno al più presto calarsi in questa nuova dimensione. Di buono c’è il punto che fa sempre morale. GUBBIO-RAVENNA 0-0
IL PERSONAGGIO. Indubbiamente Beppe Le Noci, attaccante del Verona. Segna la sua prima tripletta in carriera mettendo subito a tacere chi aveva storto il naso al suo arrivo in maglia gialloblu, non contento forse nemmeno dell’etichetta di capocannoniere del girone. Non bastasse inventa i due assist che portano anche Mancini e il neoacquisto Pichlmann alla fiera del gol del “Brianteo”. Chapeau. Ed è pure poco. MONZA-VERONA 1-5
L’ALLENATORE. Roberto Breda a Salerno sta facendo un lavoro maniacale e certosino. Dopo la chiusura del mercato ha capito che sarà fondamentale recuperare, anziché far allenare a parte, quei giocatori rimasti invenduti (Tricarico, Montervino, Polito e Carcuro tra gli altri) che l’anno scorso avevano perso la B sul campo. Non contento in settimana ha richiamato Balestri e, per finire, ha scaricato (definitivamente, forse) il fantasista Merino che nemmeno con l’assenza forzata di Szatmari è riuscito a trovare spazio in novanta minuti. Naturalmente, la Salernitana ha vinto (gol di Carcuro). E chi vince, si sa, ha sempre ragione. SUDTIROL-SALERNITANA 0-1