LA NOTIZIA. Il Sudtirol che segna quattro volte in trasferta è una notizia da tenere in grande considerazione: mentre il Monza è ancora alla ricerca dell’allenatore (dovrebbe decidere in settimana Seedorf, si vedrà), gli altoatesini, trascinati da un Campo versione bomber di turno, sbancano il “Brianteo” con una prova corale da incorniciare, riuscendo addirittura a portarsi sull’1 a 4 prima di subìre il parziale recupero per mano di Ferrario e di un’autorete di Mirri per il 3 a 4 finale. MONZA-SUDTIROL 3-4
IL PERSONAGGIO. Il tanto vituperato ex di turno, al secolo Davide Marchini, ferrarese doc, che ha lasciato così tanti amici nella curva biancazzurra da prendersi vagonate di insulti finché resta in campo. Era l’unico modo per rendersi pericoloso in una giornata plumbea come la sua prestazione. SPAL-SPEZIA 1-1
L’ALLENATORE. Neanche il ruggito di quel leone di Capuano scuote la Paganese. Azzurrostellati annientati anche a Lumezzane e adesso è arrivato anche l’ultimo posto. Per fortuna che in panchina siede quel fenomeno di Eziolino che di imprese impossibili nella sua lunga carriera ne ha portate a termine davvero tante. In bocca al lupo. LUMEZZANE-PAGANESE 2-0
IL GOL. Il testone di Borghese non perdona: il gigante eugubino regala alla squadra di Torrente tre punti fondamentali a Bassano dopo due sconfitte consecutive che consentono agli umbri di fare l’occhiolino alle posizioni più nobili della classifica. Per il Bassano tutto da rifare, ancora una volta. BASSANO-GUBBIO 0-1
L’EPISODIO. Il doppio cartellino rosso sventolato ai granata (Lanna e Chinellato i “cattivoni” di turno), ha indubbiamente scombussolato e non poco i piani bellicosi di Mangone (anche lui espulso, tanto per gradire) in una partita che avrebbe potuto rilanciare definitivamente le ambizioni di alta classifica degli emiliani. Il Ravenna tira un sospiro di sollievo e si gode il ritorno di bomber Chianese (subito gol per lui, su rigore). RAVENNA-REGGIANA 2-0
LA COPERTINA. I lariani con una prova di grande carattere riescono ad ottenere la prima vittoria dell’anno al “Sinigaglia” contro una Cremonese che sta pian piano scivolando in un anonimo centro classifica. Decide Riva una gara che, con ogni probabilità, rappresenta per questa squadra il punto di partenza di un nuovo campionato. Il doppio turno casalingo capita a proposito. COMO-CREMONESE 1-0
LA DELUSIONE. Il Sorrento torna tra i comuni mortali e lo fa trovando all’”Italia” un Pavia che si è schierato costantemente con undici uomini dietro la linea della palla, un fortino inespugnabile e inaffondabile. Bravo Andrissi, davvero, che regala ai suoi un’iniezione di fiducia importantissima. Per il Sorrento, visto il risultato della Spal, un passo falso che fa pochissimo male. SORRENTO-PAVIA 0-0
LO STADIO. Anche dodici anni fa l’”Arechi” si era trasformato da stadio a campo di battaglia, dove le tifoserie di Salernitana e Verona se le erano date di santa ragione. Anche domenica l’epilogo, purtroppo, non è stato diverso e la partita è stata addirittura sospesa per due minuti per via dei gas lacrimogeni che, arrivati sin dentro l’impianto, avevano reso a dir poco irrespirabile l’aria. Davvero al peggio non c’è mai fine. SALERNITANA-VERONA 2-1
COSI’ DOMENICA. Con Verona-Sorrento match clou ma rinviato al 1 dicembre, le partite più interessanti riguardano i campi di Reggio Emilia e Alessandra. In Emilia va in scena un derby importantissimo tra Reggiana e Spal, con le due squadre in piena lotta playoff che con un occhio non disdegnano nemmeno il pensiero di potersi avvicinare alla primissima posizione; al “Moccagatta” i grigi di Sarri ospitano una Salernitana che ha però dalla sua la grande occasione per superare, almeno per sette giorni, proprio i cugini costieri. Pronostico in partenza difficile da ribaltare per Monza e Paganese, impegnate rispettivamente sui campi di La Spezia e Cremona contro due formazioni che non possono più permettersi passi falsi per non dover abbandonare definitivamente sogni di alta classifica. Gara con in palio punti pesantissimi quella di Como con i lariani che ospitano un Bassano ancora indecifrabile. In tutto questo marasma attenzione al Gubbio che ospita al “Barbetti” un Pavia dato in grande forma ma una vittoria della squadra di Torrente darebbe l’opportunità agli umbri di insediarsi definitivamente ai piani alti. Chiudono la giornata le sfide di Ravenna dove è atteso un Lumezzane rinvigorito dalla vittoria contro la Paganese e di Bolzano con il Pergocrema pronto a testare le condizioni del Sudtirol dopo l’exploit di Monza.