LA NOTIZIA. Anche senza Vincenzo Torrente in panchina (squalificato), il Gubbio vince e sbanca Verona con la tredicesima marcatura stagionale dell’ex Gomez e con lo stesso risultato dell’andata si invola in beata solitudine verso un’incredibile, ma a questo punto meritatissima, promozione. Sette i punti di vantaggio sul Sorrento, dodici quelli sul quinto posto. E anche Mandorlini, per la prima volta da quando è a Verona, è costretto a subire l’amaro sapore della sconfitta per mano di questa matricola terribile.
VERONA-GUBBIO 1-2

IL PERSONAGGIO. Terzo gol in due partite e anche Dino Fava si riscopre bomber nel grigio pomeriggio dell’”Arechi” dove la Salernitana vince pur senza brillare in attesa di risposte certe dalla Disciplinare che in settimana potrebbe decidere per una ulteriore penalizzazione in classifica. Nel frattempo operazione aggancio quinto posto riuscita.
SALERNITANA-PERGOCREMA 1-0

L’ALLENATORE. Questa volta Eziolino Capuano non si lascia andare ad aforismi che rimarranno nella storia nel dopo gara del “Moccagatta”, anzi, la società, par di capire che potrebbe concedergli un’ultima possibilità proprio nella gara di domenica prossima contro la Spal al “Torre”. Bruciante la sconfitta al novantesimo per i campani per mano del solito Artico. Arrivati a questo punto hanno l’obbligo di non sbagliare più, se vorranno almeno raggiungere gli spareggi retrocessione e non scendere di categoria dalla porta principale.

ALESSANDRIA-PAGANESE 1-0

IL GOL. Due gol stupendi del nuovo arrivato Luigi Scaglia danno la netta impressione che la Cremonese al quinto posto possa ambire senza alcuna difficoltà. Un’altra squadra quella di Acori scesa in campo allo “Zini” con tutta l’intenzione di portare a casa l’intera posta e ricominciare un campionato sin qui condotto ben al di sotto delle aspettative. Rinforzata dai vari Aldegani, Joelson, Toledo e, appunto, Scaglia, i grigiorossi non si fanno intimorire dal solito Eusepi che coglie il momentaneo pari per il suo Pavia e alla fine trionfano meritatamente davanti a un pubblico che sembra finalmente aver fatto pace con società e tifosi. Per i playoff ci saranno anche loro. Eccome se ci saranno.
CREMONESE-PAVIA 2-1

L’EPISODIO. Rimanere in dieci per novanta minuti non deve essere facile e la squadra di Mangone contro il Como lo ha sperimentato in toto nel primo dei tre episodi cruciali che hanno contraddistinto la gara del “Giglio”. Non bastasse, i granata vanno sotto grazie a una punizione magistrale di Franco, prima di riuscire a riagguantare il pari con un calcio di rigore trasformato dal solito Temelin.
REGGIANA-COMO 1-1

LA COPERTINA. Quattro vittorie consecutive e guarda chi ti ritrovi a un punto dagli spareggi promozione: il Bassano di Jaconi. Partita fantastica dei giallorossi che vanno sotto contro il Monza del nuovo acquisto Masini ma, nella ripresa, due colpi di testa di Porchia danno l’ennesima gioia al pubblico del “Mercante” che ora inizia a sognare davvero.
BASSANO-MONZA 2-1

LO STADIO. Un ammutinamento completo figlio di una situazione che a Ferrara tende a ripetersi ogni anno di questi tempi. E il pubblico, a ragion veduta, dopo venti e passa anni di delusioni, dopo una campagna acquisti d’altra categoria e un girone d’andata condotto sempre nelle primissime posizioni, certe prestazioni non può proprio più sopportarle. Mai entrata in partita, la squadra di Notaristefano esce contestatissima dai pochi intimi del “Mazza” che applaudono invece a scena aperta l’uscita dal campo degli ospiti, bravi a capitalizzare gli “orrori” della retroguardia spallina, nell’occasione irriconoscibile.
SPAL-LUMEZZANE 0-2

LA DELUSIONE. Dopo un primo tempo sfavillante e condotto avanti per due gol di scarto, la squadra di Leo Rossi incappa nel ritorno prepotente del Sorrento che nella ripresa mette sul piatto tutto il meglio che il proprio potenziale offensivo sa offrire: è il solito Paulinho a ribaltare partita e risultato e a salvare la squadra di Simonelli da una sconfitta che sembrava ormai essersi materializzata. E per l’attaccante brasiliano fanno diciassette gol.
RAVENNA-SORRENTO 2-2

LA FIGURACCIA. Non è la prima volta che il SudTirol incappa in certi errori, anzi orrori. La squadra di Sebastiani, sino a Natale matricola terribile del girone, si è invece andata via via spegnendo e in maniera preoccupante nelle ultime settimane: se a un calo fisico si sommano errori di concentrazione come quello di Martin e Nazari costata la partita al “Picco” allora davvero i trentini dovranno iniziare a guardarsi anche alle spalle. Intanto Saudati, tornato al gol, ringrazia del regalo.
SPEZIA-SUDTIROL 1-0

COSI’ IL PROSSIMO TURNO. Giornata importante la prossima con il match d’alta quota tra Gubbio e Alessandria tra le gare più interessanti del ventitreesimo turno, insieme al posticipo di Verona tra i padroni di casa e la Reggiana e al derby lombardo che vedrà opposte Lumezzane e Cremonese squadre, queste ultime, che stanno attraversando davvero un buon momento. In questo contesto potrebbe inserirsi definitivamente ai piani alti la matricola Bassano che va a far visita a un non irresistibile Pergocrema mentre il Sorrento riceverà all’”Italia” il Monza dove l’unico risultato permesso è la vittoria per continuare a rincorrere il primo posto. Gara complicatissima per la Spal in quel di Pagani: azzurrostellati e biancazzurri per motivi di classifica differenti, ma con l’obbiettivo comune di salvare l’allenatore, sono obbligati ai tre punti. In chiave promozione occhio a Spezia e Ravenna impegnate rispettivamente sui campi di Como e SudTirol in un turno che, se sfruttato appieno, potrebbe regalare qualche sorpresa nelle prime cinque posizioni, complice la difficile trasferta della Salernitana a Pavia, con i campani destinati a subire in settimana un’altra penalizzazione e veder sconfessati così ancora una volta i risultati ottenuti sul campo.