Arrivato alla Spal nell’ultimo giorno del mercato invernale, Francesco Volpe ha dovuto immediatamente confrontarsi con il periodo peggiore attraversato dalla Spal in questa stagione. Purtroppo da quando è in biancazzurro per lui ancora nessuna soddisfazione, né dal punto di vista personale, né tantomeno come squadra. Ma lui non si spaventa e non si preoccupa più di tanto…
“Certo, perché sono sicuro che si tratta solamente di un periodo sfortunato, di quelli dove gira tutto storto, dove gli avversari alla prima conclusione prendono l’incrocio dei pali, mentre a te non ne va bene una”.
Il riferimento è alla sconfitta di domenica scorsa contro il Pergocrema…
“Quella partita è stata emblematica da questo punto di vista, ma sono convintissimo che giocando come nel secondo tempo, sapremo toglierci al più presto da questa situazione”.
Una ventata di ottimismo?
“Sono convinto di quanto sto dicendo. Stiamo attaversando un periodo decisamente delicato, ma si capisce che siamo una squadra da primi posti, dobbiamo solo sbloccarci, questo è tutto”.
Possibilmente alla svelta, altrimenti i playoff scappano…
“E’ chiaro che dobbiamo ricominciare a fare punti in fretta. Quattro sconfitte consecutive ci hanno relegato fuori dalla zona spareggi, non possiamo più perdere altro terreno, ne siamo consapevoli, fra noi ne abbiamo parlato nello spogliatoio”.
A proposito di spogliatoio: come sei stato accolto? Non deve essere semplice inserirsi quando le cose non girano per il verso giusto…
“Uscendo un attimo dall’aspetto tecnico, per quello che riguarda quello umano non potevo ricevere un’accoglienza migliore, sono entusiasta. Tutti, a cominciare dai più esperti, come Zambo, Belleri, Cippo, hanno fatto in modo che mi inserissi immediatamente. Nonostante la mancanza di risultati posso solo spendere parole lusinghiere per l’ambiente trovato”.
La depressione invece inizia a serpeggiare tra i tifosi, logori da tante delusioni negli anni precedenti e con il timore che anche questa possa diventare una stagione da dimenticare…
“E’ normale, posso solo comprendere i tifosi. Dobbiamo essere noi a ribaltare il loro stato d’animo, con i risultati. Anche numericamente mi ricordo uno stadio più pieno, ovviamente il periodo nero ha allontanato la gente, dovrà essere una repentina inversione di tendenza da parte nostra a ridare entusiasmo”.
Anche contro il Pergocrema, nonostante le cose non andassero come sperato, vi hanno sostenuto fino al termine…
“Vero, li ringrazio ancora come ho fatto al termine della gara. Chiedo loro di continuare a starci vicino, noi ci stiamo mettendo il massimo impegno, anche se i risultati per ora non stanno arrivando, ma il campionato è ancora lungo e apertissimo e noi, lo ripeto, siamo una formazione molto forte, nessuno a mio parere sulla carta ha giocatori del nostro valore”.
Anche la fortuna in questo periodo non vi è amica, il riferimento riguarda le voci infortuni e arbitraggi…
“Anche queste cose fanno parte del periodo negativo, ma nulla è ancora perduto. I playoff sono lì a tiro, le assenze pesano ma la nostra rosa è importante sia dal punto di vista numerico sia tecnico”.
Intanto con Cipriani fermo, Locatelli in forte dubbio e Fofana in tribuna per squalifica, domenica prossima il peso offensivo sarà sulle tue spalle…
“E io non mi spavento, sempre che l’allenatore decida di farmi giocare”.
Le tue condizioni fisiche come sono attualmente?
“Sono a posto, tutta la settimana mi sono allenato con i compagni, e mi sento bene, soprattutto ho voglia di dimostrare il mio valore. Da quando sono a Ferrara tutti mi hanno dato tanto e io voglio ricambiare con gli interessi, mi sento in debito”.
Le due occasioni capitate sui tuoi piedi domenca scorsa avrebbero potuto già saldare i conti, invece…
“Invece sul colpo di tacco in mischia ho colpito male la sfera e il portiere ha potuto neutralizzarla. E’ da quando sono alla Spal che penso a come sarebbe segnare una rete sotto quella curva, peccato non aver sfruttato quell’occasione”.
A Salerno ti si presenta subito un’altra occasione, per sbloccare la scarsa vena offensiva che avvolge la Spal da diverse settimane…
“Non sento la pressione, non vedo l’ora di giocare, d’altronde sono andato via da Livorno perché giocavo poco, figuriamoci se può spaventarmi la pressione di giocare. Per quello che riguarda il gol non nego che mi farebbe enormemente piacere andare in rete, ma l’importante è essere utile, anzi decisivo, per il nostro ritorno alla vittoria, anche se a segnare sarà un mio compagno”.
A Salerno, sarà una partita-spareggio per i playoff contro un avversario arrabbiato, in un campo caldo. Occorrono certi attributi…
“Non mi dispiace sfidare la Salernitana sul loro campo. Sarà una sfida calda, ci voleva, meglio la battaglia su un campo difficile che affrontare un’altra formazione che ritenuta alla nostra portata si chiude e basta. Gli stimoli non mancano, dobbiamo dimostrare che siamo vivi, e che siamo una formazione da playoff, non possiamo più deludere”