A guardare, così al volo, la classifica in attesa della partita della Spal verrebbe da piangere. Dodicesimo posto! Da non crederci. Eppure, con tutto quello che si può dire e pensare e leggere dei biancazzurri, e considerando anche questo tuttora terrificante girone di ritorno, aldilà delle ultime prestazioni incoraggianti qualcosa per cui si può provare a stare allegri c’è. E non si tratta di uno sforzo di ottimismo ma della realtà delle cose. Perché la stessa classifica, così dura andando a scorrere la posizione biancazzurra, è invece incoraggiante come questa giornata appena finita in archivio. Due numeri su tutti che, ovviamente, si basano su un fatto non certo ma indispensabile, obbligatorio, imprescindibile. E cioè sul ritorno della Spal alla vittoria lontana… un anno fa domani contro il Sudtirol. Perché se così non fosse non soltanto questo breve commento sarebbe inutile, ma sarebbe pure superfluo qualsiasi conto e folle qualunque sogno.