Il mese scorso si è tenuta a Verona presso il “Nuovo Centro Coordinamento Hellas Verona” una delle tante riunioni della FISSC (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) del quale anche il Centro Coordinamento spallino fa parte ormai da quattro anni. Questa associazione comprende la maggior parte dei Centri Coordinamento di serie A, B, Lega Pro e da quest’anno anche di CND visto le retrocessioni di molte gloriose società. Lo scopo della Fissc è quello di aiutare i propri iscritti a superare le problematiche dei tifosi e di portarle alle istituzioni affinché certi disagi e molte incongruenze vengano corrette. In quest’ottica alla riunione era presente il Presidente della A.N.D.E.S (Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza) cioè degli stewards, che ha parlato di alcune norme che vanno osservate negli stadi e soprattutto del fatto che purtroppo non c’è “un modus operandi” uguale in tutti gli stadi e ciò crea grossi disagi e imbarazzi anche a loro. Da quest’anno c’è un nuovo testimonial una bandiera del calcio italiano e della nazionale, Beppe Dossena, che si farà promotore del motto della Federazione: “Avversari, mai nemici”, uno slogan che rispecchia il modo di essere tifosi dei vari Centri che si impegnano per una cultura di basata sul fair play tra le varie tifoserie per far sì che il calcio torni a essere uno spettacolo gioioso e gli spalti siano nuovamente frequentati da famiglie e bambini come è giusto che sia.
E a proposito del Centro Coordinamento spallino il 31 marzo ha partecipato anche alla Festa del Chievo Verona, organizzata dalla società veneta in collaborazione con il Centro Coordinamento Chievo. E’ stata una bellissima serata alla quale hanno partecipato oltre che al Presidente Campedelli tutti i giocatori, lo staff tecnico e ben mille tifosi. Lo spirito era quello giusto, infatti, alla festa erano presenti i Centri di Vicenza, Modena, Ravenna, Mantova, Empoli e Verona. Tutti sono stati chiamati sul palco e omaggiati di una targa ricordo ma la cosa più bella, all’annuncio della rappresentante dell’Hellas Verona, è che un lieve accenno di fischi si è trasformato in un grande applauso. E’ questo lo spirito che identifica la FISSC.