IL PUNTO SUL CAMPIONATO – VENTINOVESIMA GIORNATA

LA NOTIZIA. Dall’Inferno al Purgatorio in appena cinque minuti. Si potrebbe riassumere così la giornata della Paganese di Eziolino Capuano che, al minuto ottanta, complice il gol del vantaggio poi risultato decisivo del Monza sul campo del Sudtirol ad opera di Ricci, tornava mestamente ad occupare l’ultimo gradino della graduatoria. Almeno fino a quando il fantasista Tortori, a cinque minuti dalla fine, ha fatto letteralmente esplodere il “Torre” regalando agli azzurrostellati tre punti di platino che tengono ancora i campani ancorati agli spareggi evitando l’ultimo posto. Ma ci sarà da sudare sino all’ultimo secondo dell’ultima giornata.
PAGANESE-LUMEZZANE 1-0

IL PERSONAGGIO. Sotto gli occhi del nuovo potenziale acquirente Alessandro Mongarli, presente in tribuna al “Moccagatta”, l’Alessandria rimonta e vince una difficilissima sfida contro il Pergocrema e riagguanta il terzo posto in classifica complice la contemporanea sconfitta della Salernitana a Verona. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi in un senso o nell’altro in seno alla società piemontese che intanto strizza l’occhio ai playoff che si fanno di domenica in domenica sempre più concreti.
ALESSANDRIA-PERGOCREMA 2-1

L’ALLENATORE. Sessantaquattro anni compiuti a gennaio. Settecento e passa panchine tra i professionisti. A metà degli anni Novanta fu capace di portare sotto la luce dei riflettori un piccolo comune della Marsica di nome Castel di Sangro, portandolo addirittura in B. Lui è Osvaldo Jaconi, attuale allenatore del Bassano che, quando si lascia andare a parole di elogio (e chi lo conosce bene lo sa) non lo fa certo per “cavalleria”. A fine partita, negli spogliatoi del “Barbetti”, il tecnico comasco ha così sentenziato: ”il Gubbio con questo vantaggio ha praticamente chiuso il capitolo promozione. Gli umbri giocano un gran calcio e meritano la promozione in serie B. Oggi, per un attimo, mi è sembrato di rivivere la favola del mio Castel di Sangro che qualche anno fa tagliò il traguardo della serie B”. Un grande, in tutti i sensi.
GUBBIO-BASSANO 1-1

IL GOL. Alla fiera del gol del “Fortunati”, due sono i protagonisti di giornata: da una parte lo “squalo bianco” Andrea Ferretti attaccante del Pavia; dall’altra, sponda Sorrento, Betanin Paulinho, capocannoniere ormai imprendibile del Sorrento. Sei dei nove gol di giornata portano la loro firma, due splendide triplette che consentono ad entrambi, semmai ce ne fosse ulteriormente bisogno, di candidarsi seriamente a vestire maglie di squadre di categoria superiore per la prossima stagione. Un bellissimo spot per il calcio quello offerto dai due bomber che hanno senza dubbio divertito i presenti sulle tribune dell’impianto lombardo.
PAVIA-SORRENTO 5-4

 

L’EPISODIO. O meglio, gli episodi. Un’autorete e un calcio di rigore a favore nella stessa partita fanno fatica a capitare in una stagione. Ma quando arrivano certi colpi di… fortuna significa che è giunto il momento di cavalcare l’onda positiva. E sembra sia proprio quello che sta facendo il Verona di Mandorlini che al “Bentegodi”, nell’assaggio di playoff contro la Salernitana, va in vantaggio grazie a un infortunio del centrale campano Peccarisi dopo una conclusione di Ferrari, poi lo stesso attaccante scaligero, dopo che la squadra di Breda aveva riacciuffato il pari con Carrus, trova dagli undici metri il gol vittoria a tre minuti dalla fine. Segnali, episodi. Chiamateli come volete. O più semplicemente colpi da playoff.
VERONA-SALERNITANA 2-1

LA COPERTINA. Gara numero quattrocentonovantanove vinta dalla Reggiana in terza serie quella disputata contro il Ravenna. Un 3 a 0 finale che non lascia spazio a replica alcuna e che porta la firma di Viapiana, Alessi e Lanna. Nove punti nelle ultime tre partite e gli emiliani si riportano clamorosamente a ridosso delle posizioni di rilievo della classifica dopo aver trascorso quasi due mesi in acque tutt’altro che tranquille. I playoff sono lì. Di questo passo nulla è precluso.
REGGIANA-RAVENNA 3-0

LO STADIO. Oltre tremila le persone accorse al “Picco” di La Spezia per salutare il ritorno sulla panchina dei bianconeri di mister Salvo Fulvio D’Adderio, l’uomo delle due promozioni consecutive che ha riportato il calcio che conta in riva al Golfo dei Poeti, esonerato, forse, un po’ troppo frettolosamente lo scorso dodici settembre dopo aver ottenuto cinque punti nelle prime cinque sfide di campionato. Dopo aver conquistato la prima vittoria stagionale lontano da casa sette giorni orsono a Ravenna (tre punti che mancavano da oltre un anno), lo 0 a 0 finale contro la Spal, l’altra delusa di questo torneo, accontenta solo in parte l’esigente pubblico di casa che per festeggiare la salvezza dovrà con ogni probabilità lottare, proprio come i ferraresi, fino all’ultima giornata.
SPEZIA-SPAL 0-0

LA DELUSIONE. Per la Cremonese i guai sembrano non finire mai. Ci aveva visto giusto mister Acori quando, poco meno di un mese e mezzo fa, aveva parlato di salvezza come vero e unico obbiettivo stagionale. Organico alla mano, di assoluto livello, sembrava scherzasse l’ex allenatore di Rimini e Benevento. Invece, anche contro il Como i grigiorossi hanno dato l’idea di quella squadra eternamente incompiuta che riesce addirittura a portarsi sul 2 a 0 prima di farsi raggiungere dal Como che ormai più nulla o quasi ha da chiedere a questo torneo. Un punto dietro ai grigiorossi iniziano i playout. Sarà il caso che acceleri il passo la squadra di Arvedi altrimenti saranno guai seri anche perché il calendario non è tra i più agevoli. Adesso tocca al nuovo tecnico Montorfano ma non sarà facile.
CREMONESE-COMO 2-2

LA FIGURACCIA. L’arrivo di Pellegrino sulla panchina del Sudtirol, soprattutto dopo la bellissima prestazione di Ferrara al suo esordio e dove solo due sfortunatissimi episodi avevano impedito ai biancorossi di portare via l’intera posta, aveva illuso e non poco i supporters trentini che speravano in un sostanziale cambio di rotta. Invece, incredibilmente, ecco l’ennesima delusione sancita a dieci minuti dalla fine contro il fanalino di coda Monza che condanna praticamente senza appello la squadra del patron Baumgartner ai playout.
SUDTIROL-MONZA 0-1


IL PROSSIMO TURNO.
Giornata che si preannuncia scoppiettante con in palio punti pesantissimi in chiave playoff sui campi di Sorrento (dove arriverà il ritrovato Verona) e Salerno (dove invece sarà ospite l’Alessandria). Con la capolista Gubbio che andrà a far visita a un Pavia con la difesa decimata dalle squalifiche, occhi puntati, in ottica quinto posto, sul derby di Ferrara tra la Spal e la Reggiana con i granata che in caso di vittoria potrebbero davvero iniziare a credere nel grande colpo. In coda le sfide cominciano a farsi interessantissime: davvero insidiosa la trasferta della Cremonese sul campo della Paganese e tosta quella dello Spezia sul campo del Monza che deve iniziare a vincere se vuole togliersi dall’ultimo posto della classifica. Sfida che sa di playout anticipati quella tra Pergocrema e Sudtirol mentre a Bassano e Lumezzane arriveranno rispettivamente Como e Ravenna in due partite in cui la voglia di non farsi male potrebbe alla fine prevalere in vista di una salvezza che sembra sempre di più alla portata di queste quattro formazioni.

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