LA NOTIZIA. A Bolzano, una splendida doppietta firmata dall’argentino Erpen tiene viva la speranza del Sorrento di Gianni Simonelli di poter ancora riagguantare la capolista Gubbio: si deciderà tutto nel big-match di domenica prossima in programma all’”Italia” quando i costieri avranno un solo risultato a disposizione per continuare a sperare: la vittoria. Per gli altoatesini la sconfitta porta a concretizzare sempre di più lo spettro dei playout: non bastasse, la squadra di Pellegrino è stata raggiunta anche dalla Paganese. Bisogna recuperare sette punti e sperare, altrimenti i biancorssi verranno, con ogni probabilità, rimandati a giugno.
SUDTIROL-SORRENTO 0-2
IL PERSONAGGIO. I grigiorossi, che mai al mondo qualcuno si sarebbe sognato anche solo di intravvedere nell’incubo peggiore, dopo la bruciante sconfitta patita in Campania in quel di Pagani sette giorni fa, alla prima di Montorfano davanti al pubblico dello “Zini”, grazie a un Coda in giornata di grazia, pescano tre punti fondamentali in chiave salvezza contro un Monza sempre più disperato. Bastano appena otto minuti all’ex attaccante di Treviso e Bologna per regolare i brianzoli e concedere ai propri tifosi un grosso sospiro di sollievo.
CREMONESE-MONZA 2-1
L’ALLENATORE. Oscar Brevi ed Eziolino Capuano, due allenatori, un destino comune (quello di salvare le rispettive squadre) ma anche due facce della stessa medaglia con il primo a fine gara a testa bassa e il secondo invece a braccia tese verso in cielo a testimonianza del fatto che questo punto conquistato in terra lariana, vale quanto una vittoria. In effetti è tutto qui il riassunto di una gara avara di emozioni che lascia i lombardi ancora in sospeso per quanto riguarda il discorso salvezza diretta, ma che invece regala agli azzurrostellati quel passettino in più in classifica fondamentale per agganciare il Sudtirol e continuare a sperare in una posizione di riguardo in chiave playout. Il sogno di Capuano continua.
COMO-PAGANESE 0-0
IL GOL. Magic moment è il caso di dire per l’attaccante esterno scuola Juventus, Daud. Tutti pesantissimi i gol del giovanissimo prodotto del vivaio bianconero che dal suo arrivo a gennaio ha regalato almeno cinque punti alla squadra di Vincenzo Torrente, sempre più lanciata verso la conquista, meritatissima, della categoria superiore. Basta poco al Gubbio per avere ragione di un Lumezzane che, benché ancora a portata di mano, pare aver definitivamente abbandonato ogni sogno relativo agli spareggi promozione.
GUBBIO-LUMEZZANE 1-0
L’EPISODIO. Basta un calcio di rigore trasformato da Saverino alla Reggiana per dimenticare in fretta il derby di Ferrara perso sette giorni fa. Tre punti che fanno sognare il popolo granata che, complice il pareggio della Salernitana a Ravenna, agganciano proprio i campani nell’ultimo posto utile per i playoff: saranno ora fondamentali le ultime tre gare con la squadra di Mangone che ha un calendario non impossibile per tentare la grande impresa. Per il Pergocrema invece, i playout ormai sembrano inevitabili.
REGGIANA-PERGOCREMA 1-0
LA COPERTINA. Grazie a un secondo tempo giocato alla grande, i grigi di mister Sarri sfoderano al “Moccagatta” una prestazione convincente ma soprattutto vincente ai danni di un Pavia che lontano da casa proprio non riesce a ingranare la marcia, il che complica e non poco la pratica salvezza, almeno senza passare dalla lotteria dei playout. Sette minuti bastano e avanzano per un uno-due micidiale firmato da Bondi e dal solito Scappini e l’Alessandria si porta a un passo dal sogno playoff.
ALESSANDRIA-PAVIA 2-0
LO STADIO. In uno staio da serie A, con un pubblico da serie A e con un organico da B, il Verona di Mandorlini sconfigge senza attenuanti la pur generosa Spal, che era riuscita addirittura a portarsi per prima in vantaggio con Volpe nella bolgia infernale del “Bentegodi”. Gli scaligeri ora, con un calendario in netta discesa, hanno tutte le carte in regola per portare a compimento la grande rincorsa verso gli spareggi promozione iniziata proprio un girone fa con l’arrivo in panchina dell’allenatore ravennate. Per i biancazzurri tanti rimpianti per aver partecipato solo in parte alla festa dei veronesi.
VERONA-SPAL 3-1
LA DELUSIONE. La Salernitana esce indenne da Ravenna e certo alla vigilia il risultato non sarebbe stato da buttare, visti i continui problemi che accerchiano i campani fuori dal campo. Mister Breda, sin qui autore di un vero e proprio miracolo alla guida della Salernitana, avrebbe però senza dubbio potuto gestire meglio il vantaggio iniziale in Romagna ottenuto con Peccarisi, visto che il Ravenna si era presentato all’appuntamento senza cinque titolari e con una condizione fisica non eccelsa. Ora, ai granata, servirà sfoderare almeno due grandi prestazioni nelle prossime tre partire per avere la certezza di arrivare nelle prime cinque, un risultato senza dubbio che meriterebbe per quanto espresso quest’anno sul campo da gioco dalla compagine di Carrus e compagni.
RAVENNA-SALERNITANA 1-1
LA FIGURACCIA. Non che il Bassano potesse fare di più a casa di un affamato Spezia, già di suo deluso per le sorti del campionato, voglioso di punti salvezza, ma che soprattutto in casa ha il brutto vizio di non lasciare neanche le briciole agli avversari; i veneti di Jaconi, ormai salvi, cadono per mano del giovane Cesarini che regala a D’Adderio la prima vittoria interna dopo il suo rientro in Liguria.
SPEZIA-BASSANO 1-0
IL PROSSIMO TURNO. Duecentosettanta minuti al fischio di chiusura della stagione regolare e i giochi sembrano ormai fatti: il Gubbio, salvo clamorosi cataclismi del tutto… innaturali festeggerà proprio a casa dell’”acerrima” rivale di questo torneo Sorrento la tanto sudata promozione in categoria superiore nel big-match di giornata previsto all”Italia”. I costieri già da qualche settimana sono comunque già sicuri di partecipare almeno agli spareggi promozione mentre all’Alessandria, terza in classifica, impegnata contro un Monza che deve recuperare quattro punti dal penultimo posto, basteranno tre punti nelle prossime tre partite per avere la sicurezza di giocarsi la B nella consueta coda del campionato. Punti pesanti in palio anche all’”Arechi” di Salerno con i padroni di casa che se la vedranno con il Como che ha ancora la possibilità di conquistare il miracolo playoff. Derby ad alto contenuto di adrenalina a Crema e a Ferrara con, rispettivamente, Cremonese (che andrà a far visita al Pergocrema) e Ravenna (contro la Spal) alla ricerca di una vittoria che consentirebbe loro di tenere a debita distanza il Pavia, quint’ultimo, che dovrà vedersela contro il lanciatissimo Verona al “Fortunati”. Partita importantissima in chiave salvezza per la Paganese contro lo Spezia al “Torre”: gli azzurrostellati, che hanno raggiunto il Sudtirol al terzultimo posto del girone hanno tutte le intenzioni di continuare la loro marcia che vede nel mirino il Pergocrema, che precede i campani di appena due lunghezze. La Reggiana cerca conferme a Bassano contro una squadra che ormai nulla ha da chiedere a questo campionato, così come il Lumezzane non dovrebbe avere difficoltà alcuna a guadagnare un risultato positivo contro il Sudtirol in caduta libera.