Adesso è ufficiale. Sempre nell’ottica di un rafforzamento societario, ecco un altro piccolo passo avanti anche per sgravare Renato Schena dai vari compiti che da quattro anni, ormai, svolge. La Spal ha scelto il nuovo addetto stampa. Si tratta di Andrea Tebaldi, già punto di forza con tutti i suoi numeri e le statistiche in bianco e azzurro de LoSpallino.com e collaboratore de La Nuova Ferrara. Ad Andrea (nella foto sotto), tifoso vero, ragazzo serio e scrupoloso e grandissimo lavoratore, va il più grande, sentito e sincero in bocca al lupo da parte della nostra redazione con la quale continuerà a collaborare e a fornire il suo prezioso contributo in fatto di numeri e non solo. L’effetto che fa di passare dalla tribuna alle stanze dirigenziali, invece, lo abbiamo chiesto proprio ad Andrea.
Tra undici e dodici anni. Lo so, non sono stato un bambino precoce, perchè molti hanno iniziato ad andare allo stadio ancora prima. Ma per me è stato a quell’età che è iniziata la frequentazione abituale del Mazza. “Andiamo alla Spal” era il motto della domenica in casa e si partiva in gruppo con familiari, amici e cugini. Perché, per me, il Paolo Mazza è sempre stato “Lo stadio”.
L’inizio è stato davvero fortunato e felice. Due campionati e due promozioni! In due anni dall’allora serie C2 alla B. Mi convinsi ben presto che il calcio era lo sport più bello del mondo con due regole base: ventidue persone corrono attorno a una palla e alla fine vince sempre la Spal! Gli anni successivi hanno però modificato una delle mie convinzioni… per forza di cose! Soddisfazioni poche, delusioni tante, sempre meno gente in tribuna e in generale allo stadio. Ma sempre con una speranza: prima poi il vento deve e dovrà cambiare anche per noi. O no?
Fin qui la carriera “da appassionato”. Poi circa tre anni fa per la prima volta ho avuto anche la possibilità di “scrivere” di Spal: è stato da quando è arrivata la chiamata di un tifoso della Spal come pochi ne ho conosciuti (tifoso, ora che ci ripenso è una parola forse riduttiva…), ovvero del direttore di questo sito, Enrico Testa. Da lì ho iniziato a occuparmi di una delle mie passioni ovvero le statistiche e numeri.
E ora succede che arriva addirittura la chiamata della Spal. E quando la Spal chiama uno spallino risponde sempre. Ringrazio la società di questa proposta, entro in punta di piedi a svolgere il compito di addetto stampa con il massimo impegno e con grande rispetto per tutto quello che la Spal rappresenta (e un tifoso lo sa cosa significa “la Spal”). Ecco, appunto. Forza Spal!