I gironi sono questi e bisogna prenderne atto. Certo che, da qualunque angolazione si voglia vedere la questione, di questi tempi avere una trasferta a Taranto e non avere ad esempio Piacenza o Bassano è una cosa che si fatica un po’ a comprendere. Anche nell’ottica di favorire l’afflusso agli stadi. Vabbè. Perplessità sulla formazione dei gironi a parte – tema arcinoto su cui si è a lungo dibattuto ma che oggi appartiene al passato e a un’estate che ha anche spazzato via molti club dalla grande tradizione – la lunga trasferta in terra pugliese, iniziata venerdì e chiusasi questa notte, ha dato un altro segnale ai naviganti. Nonostante la sconfitta la Spal c’è. Nella torrida bolgia dello Jacovone gli episodi hanno “girato male” ma, soprattutto nel primo tempo, la prestazione della Spal non è mancata. Un gol in due gare con le occasioni create è troppo poco ma continuando a creare in questo modo si farà strada. E proprio a proposito di strada, una menzione particolare la meritano quegli spallini che si sono sobbarcati centinaia e centinaia di chilometri pur di essere presenti allo Jacovone. Con loro, con tutti gli altri che magari in settimana decideranno di recarsi in sede a sottoscrivere l’abbonamento dando fiducia a questi ragazzi per l’intera stagione e con tutti gli altri ancora che verranno, l’appuntamento è per domenica 18 settembre alle 15 contro il Viareggio. Per provare a superare tutti assieme quota 2.714 di una settimana fa col Pisa e per cancellare un numero nella casellina partite vinte ancora troppo basso per essere vero….