INCREDULITA’, AMAREZZA E RABBIA NELLO SPOGLIATOIO SPALLINO. E TURONE E’ QUASI IMBARAZZATO…

di Alessandro Previati

In tribuna il direttore generale Gian Bortolo Pozzi, furente.
“Abbiamo fatto quattro-cinque tiri in porta. Poi puntualmente abbiamo preso il gol sull’unica conclusione. Una sconfitta immeritata, senza contare che c’era un rigore netto nel primo tempo a nostro favore”.

Non si è proprio vista la differenza in classifica tra le due squadre?

“Direi proprio di no. Purtroppo noi creiamo senza segnare e rimaniamo sempre con un pugno di mosche in mano. Il campionato è equilibrato. Le situazioni, in questo momento, ci dicono tutte contro. Compresi gli arbitraggi”.

Insomma, a parte la fortuna cosa manca a questa Spal?
“Direi davvero poco. Forse ci manca proprio solo la fortuna. Anzi il più classico c…”.

Il tecnico Stefano Vecchi è comunque soddisfatto della prova dei suoi. Che dire? Ancora una volta la Spal è stata punita oltre i suoi demeriti.
“Assolutamente sì. Siamo di nuovo qui a recriminare per una prestazione positiva senza risultato. La gara è stata sicuramente buona. Nel primo tempo, a parte l’occasione all’inizio, non abbiamo concesso proprio nulla. Loro hanno spinto di più nella ripresa ma le occasioni da rete le abbiamo comunque create noi. Alcune situazioni, comprese il rigore, ci penalizzano. Ed è dall’inizio dell’anno che andiamo avanti così”.

Stavolta la Spal ha tirato anche da fuori area. Eppure manca sempre la zampata vincente. Come mai?
“Abbiamo creato senza concretizzare. Ci può stare nell’economia di una partita. Il problema è che non possiamo sbagliare proprio niente. Alla prima disattenzione veniamo puniti. E’ successo altre volte. E’ successo anche questa sera”.

Adesso che cosa succederà a questa Spal?
“Assolutamente niente. Sono certo che con prestazioni del genere prima o poi i risultati arriveranno. Stasera abbiamo dimostrato che ce la giochiamo anche con la terza in classifica. Continuiamo a lavorare perché questa è la strada per uscire da questa situazione. Un paio di risultati utili potrebbero dare euforia all’ambiente per tirarci fuori dalla posizione di classifica che proprio non meritiamo”.

Spal che continua a dare l’anima nonostante i tanti problemi societari. Influiscono sulle prestazioni dei ragazzi?
“Direi che ci danno una spinta in più… Anche stasera i ragazzi hanno dimostrato di avere dei valori umani importanti. Purtroppo serve qualcosa in più”.

Andrea Beduschi è soddisfatto della sua prestazione. Ovviamente meno del risultato.
“Sono contento che il mister mi abbia dato fiducia. Loro, terzi in classifica, hanno fatto praticamente solo l’azione del gol. Un gran bel gol ma hanno fatto davvero solo quello. Spiace perché continuiamo a essere molto sfortunati”.

Come se ne esce da questa situazione?
“Solo lavorando a testa bassa. Lo abbiamo fatto fino ad ora, continueremo su questa strada”.

Anche Andrea Migliorini pone l’accento sul rigore non concesso ai biancazzurri.
“Una sconfitta immeritata, purtroppo macchiata da quell’episodio nel primo tempo. Anche stasera ce la siamo giocata annullando le differenze in classifica. Purtroppo tra la sfortuna e gli errori arbitrali non riusciamo a muovere la classifica”.

Una bella Spal che ha lasciato da parte le tante difficoltà extracalcistiche?
“Sì, giochiamo per la maglia. Lo abbiamo dimostrato anche stasera. Quello che succede fuori non ci riguarda”.

Alessandro Turone, allenatore in seconda della Pro, ex di turno, spende due parole anche per i biancazzurri a fine gara.
“Onestamente la Spal è una bella squadra. Non merita l’attuale posizione di classifica. Stasera ci è andata bene. Eravamo lenti e impacciati. Fin troppo prevedibili. Sono tre punti che fanno bene al morale e alla classifica”.

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