Ennesimo problema per la Spal della serie: cominciamo bene l’anno nuovo. La Slc-Cgil di Ferrara proclama un nuovo sciopero dei lavoratori della Spal a partire dal 9 al 15 gennaio, con possibilità di proroga ulteriore dell’astensione dal lavoro “dopo aver preso atto del perdurare della latitanza della presidenza Spal inerente la richiesta di un incontro più volte avanzata, al fine di conoscere le intenzioni della società, sia per quanto riguarda il futuro della stessa, sia per conoscere come intende corrispondere gli arretrati salariali ai lavoratori dipendenti (emolumenti e contributi), che come ben noto a tutti sono inevasi da sei mesi”. “Il Sindacato – prosegue la nota – ritiene esaurito il credito concesso e non più sufficienti le parole che ormai si sprecano sui quotidiani locali di imminenti risoluzioni dei problemi societari”.
Non avendo motivi per dubitare di quanto scrive il Sindacato in questione rimaniamo anche noi basiti della mancanza non di denaro, cosa risaputa, ma di un dialogo con lo stesso Sindacato e con i lavoratori della Spal. Un dialogo, a quanto si legge, chiesto e richiesto senza risultati. Anche noi, come i dipendenti della Spal, consideriamo inaccettabile questo comportamento da parte della società e quindi sacrosanta questa astensione dal lavoro. Perché i dipendenti sono sì i giocatori e lo staff tecnico ma con pari diritti e pari dignità di tutti gli altri che lavorano per il club. et