Il primo viaggio dell’anno lontano da casa porta subito la Spal ad affrontare un avversario pericolosissimo, quel Pisa dell’ex biancazzurro Dino Pagliari che all’andata riuscì a raccogliere un immeritato punto al “Mazza” grazie all’indimenticabile gol di mano siglato da Perna, clamorosamente non visto dalla terna arbitrale.
La squadra di Stefano Vecchi, dente avvelenato a parte, non può più permettersi passi falsi clamorosi: per evitare i playout servirà un girone di ritorno da giganti che tradotto in termini di punti vuol dire farne non meno di venticinque-ventisei; per questo sarà fondamentale iniziare subito con il piede giusto e non tornare dall'”Arena Garibaldi-Romeo Anconetani” a mani vuote, in attesa che le tanto sospirate promesse sul futuro societario trovino risposte concrete al più presto.
Che Pisa sarà rispetto a quello affrontato un girone fa è presto detto: Pagliari in conferenza stampa ha chiesto tra le righe che il gruppo con cui ha sin qui incasellato ventiquattro punti non venga smantellato e magari puntellato qua e là con rinforzi di categoria e la società di Piazza della Stazione pare essersi mossa in tal senso dopo essersi assicurata le prestazioni dell’esterno offensivo Giacomo Tulli, classe 1987, ex Rimini e Vicenza, una trattativa voluta fortemente dai toscani e dal diesse biancorosso Paolo Cristallini, un ex che sotto la Torre che pende ha lasciato ottimi ricordi. Cercato anche due estati fa e nello scorso mercato di riparazione dalla Spal, si tratta di un calciatore veloce, abile nello stretto che vede la porta come pochi: quando giocava nel Rimini, insieme al suo compagno di squadra di allòra Nolè (oggi bomber della Ternana), era stato soprannominato “l’oro di Rimini”, per sottolineare quanto fosse importante la sua presenza in campo. Una pedina importante per Pagliari che al proprio arco a partire da domenica (il contratto è già stato depositato in Lega anche se probabilmente non inizierà dal primo minuto) potrà contare su una freccia in più che nel prossimo futuro potrebbe consentirgli di variare il 442 in un più offensivo 4231 con Tremolada, Carparelli e lo stesso Tulli dietro all’intoccabile Perna. Difficile che domenica il Pisa azzardi subito questi stravolgimenti tattici, ipotizzabile che solo uno tra i rientranti Raimondi e capitan Carparelli siano in campo al fischio d’inizio vista la loro perdurante assenza per infortuni più o meno gravi e allora è quasi scontato pensare che l’undici nerazzurro ben difficilmente si discosterà da quello che ha impattato a Sorrento prima di Natale, fatta eccezione per il terzino Benedetti (altro sogno spallino sfumato pochi mesi fa) che dovrebbe regolarmente riprendere la maglia numero tre a discapito di Ton con le conferme di Buscaroli e Bizzotto in mezzo alla difesa (che ricordiamo essere la terza del girone dopo quelle di Ternana e Pro Vercelli) e di Obodo e Berardocco a centrocampo con Tremolada e Favasuli a spingere sugli esterni con capitan Carparelli al fianco di Perna.
Il Pisa è imbattuto da ben sette turni, l’ultimo scivolone interno è targato due ottobre, quando vinse la Tritium per 2 a 0 (contro Ternana e Reggiana sin qui le altre due sconfitte del campionato): da allora il ruolino di marcia tra le mura amiche è stato praticamente perfetto con quattro vittorie e un pareggio in cinque gare, otto gol fatti e appena due subiti (entrambi peraltro nell’ultima gara disputata in casa contro il Monza) che hanno proiettato i toscani in zone d’alta classifica a quota ventisei, ad appena una lunghezza dal treno playoff diventando di fatto, insieme al Como, una delle sorprese più interessanti dell’intero campionato viste le attese della vigilia. Per concludere una curiosità: poco prima di Natale il Presidente Battini ha conferito a l’incarico di responsabile del settore giovanile a Ferdinando Donati (indimenticato a Ferrara) uno dei massimi esperti di calcio giovanile a livello nazionale: nato a Peccioli nel 1949, dopo una significativa carriera da calciatore con le maglie di Empoli, Spal e Ternana ha proseguito la sua avventura nel mondo del calcio prima dalla panchina e quindi nell’ambito del settore giovanile contribuendo alla formazione di numerosi talenti del calcio nostrano.
LA PROBABILE FORMAZIONE
PISA (442)
Pugliesi; Audel, Buscaroli, Bizzotto, Benedetti; Tremolada, Berardocco, Obodo, Favasuli; Carparelli, Perna.
All.: Pagliari.
BALLOTTAGGI
Benedetti-Ton 60%-40%
Buscaroli-Raimondi 50%-50%
Carparelli-Perez 50%-50%
INFORTUNATI
nessuno
SQUALIFICATI
nessuno
LA ROSA
Portieri
Di Salvia, Pugliesi e Sepe
Difensori
Audel, Benedetti, Benvenga, Bizzotto, Buscaroli, Esposito, Gimmelli, Lanzolla, Raimondi, Sodano e Ton
Centrocampisti
Berardocco, Favasuli, Ilari, Obodo, Passiglia, Scampini e Tremolada
Attaccanti
Carparelli, Gatto, Nicastro, Perez, Perna, Strizzolo e Tulli
IL CAMMINO
1a giornata 04/09/2011 Spal-Pisa 1-1
2a giornata 11/09/2011 Pisa-Avellino 3-0
3a giornata 18/09/2011 Pisa-Foggia 1-1
4a giornata 25/09/2011 Pro Vercelli-Pisa 0-0
5a giornata 02/10/2011 Pisa-Tritium 0-2
6a giornata 09/10/2011 Lumezzane-Pisa 1-1
7a giornata 12/10/2011 Pisa-Como 1-0
8a giornata 16/10/2011 Ternana-Pisa 1-0
9a giornata 23/10/2011 Pisa-Benevento 2-0
10a giornata 30/10/2011 Reggiana-Pisa 1-0
11a giornata 06/11/2011 Foligno-Pisa 0-2
12a giornata 13/11/2011 Pisa-Pavia 1-0
13a giornata 20/11/2011 Taranto-Pisa 0-0
14a giornata 27/11/2011 Pisa-Viareggio 2-0
15a giornata 04/12/2011 Carpi-Pisa 2-2
16a giornata 11/12/2011 Pisa-Monza 2-2
17a giornata 18/12/2011 Sorrento-Pisa 1-1
I MARCATORI
9 reti: Perna (3 su rig.)
4 reti: Favasuli
2 reti: Carparelli e Perez
1 rete: Buscaroli
Autoreti a favore: 1 Brighenti (Viareggio)