Buona la prima. E’ davvero di qualità il primo ciak dell’anno della Spal. Un esordio nel girone di ritorno come meglio non si poteva per la formazione biancazzurra che si è imposta meritatamente a Pisa. Una squadra che ha giocato un primo tempo spettacolare che a tratti ha dominato e che si sarebbe anche potuto chiudere con un vantaggio più largo rispetto al 2-0 parziale firmato Arma. Come normale che fosse, nel secondo tempo si è poi rischiato e sofferto (d’altra parte la sofferenza è nel Dna del tifoso biancazzurro…) visto il forcing della formazione di Pagliari dopo il gol di Perna. Ma la Spal è riuscita a portare al traguardo questa preziosa e prestigiosa vittoria su un campo in cui vincere non è facile. E così al primo colpo si è già eguagliato il numero di vittorie totali realizzate in trasferta in tutto l’anno solare 2011. Anche se le concomitanti vittorie di Reggiana e Foggia non hanno consentito di ridurre le distanze da chi è davanti – d’altra parte non imporsi significava aumentare il ritardo – questo successo assume un’importanza determinante per il morale. La Spal tutta sa che occorre un girone di ritorno davvero superlativo, ad un ritmo da playoff, se si vogliono evitare i playout e un inizio di questo tipo è proprio quello che ci voleva. Ci sono ora ancora sedici partite da giocare e, nella speranza che la notte finisca presto, la Spal sul campo dell’Arena Garibaldi di Pisa ieri ha dimostrato che il gruppo c’è, ci crede e se la giocherà fino in fondo. Ci sono ancora 48 punti in palio. E ora sotto con il Taranto.