Una settimana fa avevamo affrontato, e non era la prima volta, la questione dei dipendenti della Spal ancora senza stipendio. Dopo l’incontro tra il Presidente Butelli e il Sindacato la proposta del numero uno della Spal non era stata accettata dagli stessi dipendenti. Ricordiamo che si trattava del pagamento immediato di una mensilità (cosa avvenuta e qui documentata), poi di un secondo pagamento che doveva avvenire lunedì scorso, quindi del pagamento di tutti gli altri stipendi entro fine mese. Sappiamo bene delle difficoltà economiche del club e anche delle trattative frenetiche di questi giorni e di queste ore per il salvataggio della Spal ma a oggi non risulta che il secondo pagamento promesso – anche attraverso una dichiarazione dello stesso Presidente Butelli sul nostro sito – sia stato effettuato. Nella lista di mancanze probabilmente questo impegno non mantenuto scandalizzerà pochi visto che in ballo ci sono questioni più grosse ed economicamente rilevanti ma siccome proprio su LoSpallino.com abbiamo riportato tra virgolette le rassicurazioni societarie in merito non possiamo in alcun modo non sottolineare con incredulità e delusione che questa promessa della quale ci eravamo in qualche modo fatti portatori sia stata per l’ennesima volta non rispettata. Ci sembravano, e ci sembrano tuttora, accettabili le garanzie fornite dalla società in merito ma il discorso è decaduto dal momento che quella scaletta proposta da Butelli soltanto al secondo passo è già stata disattesa. Lo sciopero dei dipendenti, quindi, aveva motivo di essere proprio per mancanza di fiducia. E quello stesso sciopero – soltanto questo sia ben chiaro – da me personalmente non condiviso nei modi e nei tempi, per quanto purtroppo per i lavoratori serva a poco, va oggi invece rivalutato e giustificato. Ecco perché pubblicamente, come Direttore responsabile di questo sito, mi scuso con tutti i dipendenti della Spal per non aver compreso che la loro mancanza di fiducia era soltanto un atto dovuto e giustificato dal passato e anche dal presente visto che il secondo stipendio promesso non è appunto stato pagato. Così come avevamo dato notizie del primo pagamento diamo ora questa (ennesima) brutta notizia e restiamo disponibili ad aggiornare i nostri lettori su questa vicenda che, purtroppo per i dipendenti della Spal, è ovviamente ma non giustificatamente, sorpassata da queste ore di grande incertezza e apprensione circa il futuro della Spal.