PIERO SANTARELLI SI PRESENTA: LUNEDI’ SARO’ A FERRARA, NON FACCIAMO PROCLAMI. CI GIUDICHERETE DOPO AVER VISTO IL NOSTRO LAVORO

Allora bisogna chiamarla Presidente? E’ tutto fatto?
“Sì, è stata lunga, complicata, per certi versi anche incomprensibile e spigolosa ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo firmato, da oggi la Spal ha una nuova proprietà”.

Perché incomprensibile e spigolosa?
“Lasciamo stare, adesso dobbiamo soltanto lavorare e recuperare il tempo perduto perché di tempo ne abbiamo poco e c’è bisogno di fare diverse cose”.

Conferma che ha rilevato il 98% delle quote e il restante è del Presidente, o ex Presidente, Cesare Butelli?
“Confermo. E’ stata una richiesta che abbiamo assecondato e così sarà fino alla fine del campionato”.

Mi scusi la brutalità e la domanda non adatta a un giorno del genere ma devo fargliela. A Ferrara c’è un po’ di preoccupazione per il suo passato nel calcio. A Messina, infatti…
“Guardi, io adesso non ho voglia di stare a raccontare di nuovo tutta la vicenda. Le dico solo che ho la coscienza pulita e che non sono qui a fare proclami, promesse e cose del genere. La gente ci giudicherà sui fatti. Noi, adesso, questo vogliamo fare. Vogliamo lavorare per la Spal perché crediamo che ne abbia molto bisogno. Vogliamo dare tranquillità a un ambiente che non è ha. Vogliamo fare le cose fatte bene, lo scriva. Andremo a Ferrara già lunedì, ci presenteremo al Sindaco perché è così che si fa, e poi lavoreremo molto sistemando quello che c’è da sistemare. Che non è poco”.

Perché ha voluto la Spal?
“Perché è una società prestigiosa e io sono malato. Di calcio, intendo. C’era questa occasione e ci siamo mossi subito. Purtroppo è stata lunga ma adesso è inutile fare certi discorsi. Dobbiamo, ripeto ancora, lavorare. Subito e molto. E ci auguriamo di far bene”.

Vuole dire qualcosa ai tifosi della Spal e alla squadra?
“Voglio parlare con i fatti più che altro. Perché a parlare siamo capaci tutti. Dico solo che da subito lavoreremo per riportare quella serenità fondamentale da tutti i punti di vista. Mi sento di rasserenare tutti e vogliamo dare a tutti una carica forte. Poi saranno loro a dire se siamo bravi oppure no”.

E all’allenatore?
“Che come gli altri deve stare tranquillo. Lo conoscerò presto e gli parlerò e soprattutto lo ascolterò”.

Conferma che il suo staff più diretto sarà composto da Gianni Magi come Direttore Generale e da Fabrizio Alunni come Direttore Sportivo?
“Sì, certo”.

Posso chiederle quanto le è costata la Spal?
“Sì ma io le rispondo che mi è costata e basta”. (Circa cinque milioni e mezzo crediamo).

Farete qualcosa sul mercato?
“Vedremo con il mio staff, non mi piace annunciare cose prima di farle ma crediamo ci sia bisogno di fare qualcosa”.

E’ contento?
“Sono soddisfatto e felice ma sono una persona equilibrata”.

Grazie e in bocca al lupo.
“Grazie a voi”.

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