Dopo la neve, dopo i timori del fallimento, dopo un mese riecco la Berretti. E quindi riecco anche Damiano Duina, il preparatore della squadra allenata da mister Pedriali che da quando ha avviato questo ciclo di interviste la prima squadra del Settore Giovanile non ha ancora perso una partita. Che sia una coincidenza o meno poco importa, conviene ripartire da lui in attesa che i ragazzi riprendano il loro cammino in campionato con un altro risultato positivo.
Damiano, finalmente si torna a giocare in gara ufficiale, la pausa forzata ha inciso sulla forma della squadra?
“Tutto sommato no, siamo riusciti comunque ad allenarci in qualche modo e a disputare un paio di amichevoli per non perdere il ritmo. Di sicuro non è cambiato l’atteggiamento dei ragazzi: sono sempre molto concentrati e consapevoli del proprio valore. Vogliono riprendere dall’ultima partita in campionato, quella con il Carpi dove hanno giocato molto bene sotto ogni punto di vista. Ed è giusto, perché a parere mio quella è stata una prestazione quasi perfetta per approccio e livello di gioco”.
Ora vi aspetta la Virtus Entella di Chiavari che è campione d’Italia in carica e che peraltro vi ha battuti all’andata con un poco simpatico 2-1 a Ferrara. A giudicare dalla classifica è praticamente uno spareggio per il piazzamento alle finali nazionali.
“Di fatto è così, anche se ci sono ancora molte partite da giocare. Quella di domani fa parte del gruppo delle partite fondamentali della stagione, a maggior ragione dopo aver visto i risultati recenti. Vogliamo tutti rifarci dell’andata, fu una partita brutta e loro dimostrarono di essere una squadra vera”.
Sappiamo che mister Pedriali è in ottimi rapporti con il suo omologo dell’Entella, Andrea Scotto. Motivo che induce a pensare che le squadre, almeno tatticamente parlando, si conoscano piuttosto bene.
“Sì, peraltro li abbiamo visti giocare al recente torneo di Viareggio, anche se lì avevano aggregato alcuni elementi che sono in pianta stabile nella prima squadra. Hanno cambiato qualcosa nel corso degli ultimi mesi, quindi le sorprese non mancheranno nemmeno per noi”.
Se non altro arrivate quasi al completo a questo appuntamento, quasi una rarità quest’anno.
“È vero, dovremo rinunciare solo a tre ragazzi (Albertini, Furini, Iazzetta), tutti fuori per ragioni diverse tra loro. Poi c’è da dire che da un mese a questa parte abbiamo aggregato a tempo quasi pieno altrettantio giocatori (Guerriero, Tomanin e Zagni) che ci aiutano a mantenere diverse alternative dopo la partenza di alcuni elementi. Siamo soddisfatti di loro, devono abituarsi alla categoria ma dimostrano di applicarsi molto bene”.
Lo spettro del fallimento ha toccato anche la Berretti o si è trattato di una questione secondaria?
“Direi che una certa preoccupazione ha riguardato anche noi, è successo che i ragazzi ci chiedessero cosa stava accadendo perché per quanto non coinvolti in prima persona si interrogano. Scongiurare il fallimento è stato un bene, ma tra di noi avevamo già fatto presente di essere disposti ad andare avanti fino a fine stagione con lo stesso impegno di sempre. In fondo ci stiamo divertendo e abbiamo un obiettivo ambizioso da raggiungere. L’attaccamento alla Spal non manca, l’hanno dimostrato anche i ragazzi nella settimana delle nevicate, quando prima di un allenamento hanno contribuito a liberare il campo sintetico dalla neve. Speriamo che tutto possa finalmente sistemarsi e poter tornare a pensare esclusivamente al pallone”.