Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma Estensi-Curva Ovest su quello che auspichiamo si tratti di un malinteso con l’imprenditore Luigi Moretti che sui giornali ferraresi di oggi ha denunciato di aver ricevuto minacce da un gruppo di tifosi spallini.
“Il gruppo ESTENSI CURVA OVEST in seguito agli ultimi accadimenti vuole fare chiarezza a tutti i tifosi, stampa e parti tirate in causa, della linea da noi intrapresa. Partendo dal presupposto che non c’è mai stato in questo periodo nessun incontro ufficiale con il sig. Moretti a livello di gruppo, abbiamo, nei giorni scorsi, appoggiato il suo progetto di acquisto della Spal, dissociandoci in maniera forte da possibili rientri di personaggi che nel passato han fatto solo danni alla storia biancazzurra. Detto questo, ci sentiamo offesi dalle accuse di minaccia che ci sono state rivolte e siamo pronti a qualsiasi tipo di chiarimento al riguardo. Se il sig. Moretti vuole lasciare, lasci ma non si attribuiscano colpe a chi colpe non ne ha! Vogliamo chiarire inoltre che, chiunque oggi abbia intenzione di acquistare la NOSTRA gloriosa SPAL, deve rendere conto in maniera trasparente e cristallina del proprio operato a TUTTI I TIFOSI in primis, per non ricadere in errori fatti dalla attuale dirigenza e che ci hanno portato ad un passo dal baratro. Siamo stanchi di vedere personaggi che si proclamano sui giornali come i nuovi Presidenti della Spal o nuovi salvatori della patria per poi sciogliersi come neve al sole dopo pochi giorni. Noi abbiamo bisogno di vedere dei progetti concreti, di vedere delle persone concrete e di vedere dei soldi veri (e non virtuali o promessi) appoggiati su un tavolo per comprare la nostra squadra. Abbiamo da subito messo alle strette il sig. Santarelli, leggendogli immediatamente “il partito”, e vigileremo e romperemo le scatole a chiunque esca fuori come acquirente della Spal, perché da subito noi esigiamo CHIAREZZA. La nostra proposta di mandare un tifoso all’interno del CDA della futura nuova dirigenza, è stata accolta anche dalle istituzioni, con grande piacere, e sia ben chiaro che questa figura non percepirà un solo euro da nessuno: sarà semplicemente garante di trasparenza e renderà conto a tutti i tifosi dell’operato della stessa società. Per concludere, al momento rimandiamo l’occupazione del centro di via Copparo e ci auspichiamo che al più presto si risolva la situazione perché saremmo felici di tornare al ruolo che ci compete, ovvero protagonisti negli stadi a fianco della nostra più grande passione LA SPAL. Saremo inoltre al fianco di chiunque in questi giorni sta lavorando per dare alla Spal un futuro certo e credibile, viceversa vigilando ostacoleremo chi è alla ricerca di pubblicità o tornaconti personali. ESTENSI CURVA OVEST”.

Pubblichiamo questa precisazione con piacere e continuiamo a sperare che ci sia un chiarimento come succede tra persone civili che hanno lo stesso interesse mai così bisognoso di difese e fatti concreti: il tifo e la passione per la Spal. E con la medesima forza speriamo che la bella, per certi versi clamorosa, e sicuramente unica iniziativa degli imprenditori ferraresi Matteo Mazzoni e Luigi Moretti vada avanti, appunto, per il bene della Spal. Tutta Ferrara, crediamo, è certa della buona fede e del grande impegno che gli stessi Mazzoni e Moretti hanno messo fin dal primo momento per dare vita a quello che più di una volta abbiamo definito un autentico miracolo sportivo. Non è il momento di tifare per tizio o caio ma è invece indispensabile tifare per la Spal e per una veloce sistemazione dei problemi societari. et