Una scalata lunga centottanta minuti e spiccioli. E’ il destino che attende la squadra Berretti: le ultime due partite diranno se i ragazzi di Massimo Pedriali riusciranno nell’impresa di finire la stagione regolare in vetta al proprio girone. Una prospettiva che a novembre, dopo cinque sconfitte consecutive, sembrava fuori dalla portata di Maestri e compagni. Invece la rincorsa ha preso forma giornata dopo giornata con una rimonta a tratti esaltante. Il destino dei biancazzurri però dipende anche dagli altri: la volata per il primo posto è serrata e già nel prossimo turno potrebbe subire una svolta. Il calendario infatti riserva una portata a base di scontri diretti già da domani: la capolista Spezia fa visita a un Carpi ancora in piena corsa per la qualificazione alla finali nazionali (passano le prime quattro). Gli emiliani sperano di strappare l’ultimo pass disponibile dalle mani degli attuali campioni d’Italia del Virtus Entella, impegnati in casa contro una Reggiana attualmente appaiata in testa allo Spezia. C’è da credere che i granata saranno particolarmente desiderosi di riscatto dopo la dura debacle interna proprio per mano della Spal. Incroci pericolosi a cui i biancazzurri guardano con attenzione: a Ferrara arriva un Poggibonsi che, almeno sotto il profilo aritmetico, non ha più nulla da chiedere al suo campionato. I giallorossi occupano il sesto posto, ma non possono più ambire alla quarta piazza. Proprio da questo tema parte la consueta chiacchierata del venerdì con l’allenatore Massimo Pedriali.
Mister, la settimana di pausa dopo la grande vittoria di Reggio Emilia sta creando ancora più attesa attorno a questa partita?
“Un po’ sì, paradossalmente è stato più difficile preparare questo incontro rispetto a quello con la Reggiana di quindici giorni fa. Ho cercato di tenere i toni bassi, ci sono arrivati degli elogi dopo la vittoria e in questi casi potrebbe subentrare un senso di rilassamento che sarebbe bene evitare. Il Poggibonsi è già tagliato fuori dal discorso playoff, ma non credo verrà in gita, serve attenzione”.
La prospettiva di lottare per il primo posto dovrebbe bastare come motivazione per i ragazzi.
“Spero di sì, sanno di poter centrare un grandissimo risultato, ma bisogna anche vedere cosa succederà sugli altri campi. Arrivare primi non è solo questione di prestigio, ma anche un discreto vantaggio nel momento degli accoppiamenti nelle finali. Almeno sulla carta sarebbe meglio incontrare squadre arrivate terze e quarte negli altri gironi”.
Neanche a farlo apposta il calendario in questa giornata riserva scontri diretti delicatissimi per le squadre in testa.
“Già, è una cosa strana, ma che può darci un piccolo vantaggio. Il Carpi giocherà sicuramente il tutto per tutto contro lo Spezia per rientrare nel discorso playoff e la Reggiana andrà a Chiavari con la volontà di riscattarsi dalla sconfitta subita contro di noi. A tutte e quattro non mancheranno gli stimoli e c’è ovviamente curiosità per vedere come andrà a finire”.
Dì la verità, hai fatto un paio di tabelle con gli scenari possibili da qui alla fine?
“No, davvero. Come ho già detto in un’altra intervista, qualche mese fa avevo detto ai ragazzi che l’obiettivo era arrivare al terzo posto. Ora ci siamo e abbiamo la possibilità di salire ancora. Ci proveremo e vedremo dove saremo entro i prossimi centottanta minuti. Il passo successivo è quello di provare a migliorare la nostra performance alle finali nazionali: l’anno scorso ci siamo fermati ai quarti di finale, quest’anno vogliamo andare oltre”.
Come spesso accade i riflettori si sono accesi sulla Berretti in questo finale di stagione, complici gli ottimi risultati. Ti aspetti un po’ di pubblico in più domani a Vigarano, visto anche che si tratta dell’ultima gara in casa della stagione regolare?
“Speriamo, di sicuro sento che c’è curiosità attorno a noi per quello che abbiamo fatto. Siamo tutti sereni al punto giusto e il pubblico può solo aiutare. I ragazzi poi sanno bene che le prestazioni nelle partite di fine stagione contano di più. Staff societario e osservatori esterni li tengono d’occhio e ovviamente ne va del loro futuro”.
E del tuo futuro cosa ci puoi dire? Ti vedi ancora tra i giovani?
“In questo momento non saprei dire cosa mi aspetta, da quando ho iniziato ad allenare ho attraversato cambiamenti continui e abbastanza rapidi, da una prima squadra ai pulcini, fino alla Berretti dalla scorsa stagione. Intanto penso a portare più avanti possibile questo gruppo, poi vedremo”.
In settimana il tuo collaboratore Damiano Duina è stato promosso al corso Figc di Coverciano per preparatori professionisti, assieme all’altro spallino Matteo Dianati. Un piccolo motivo d’orgoglio in più per la famiglia di via Copparo.
“Esatto, infatti dopo aver saputo la notizia abbiamo fatto un bel applauso a Damiano quando è entrato nello spogliatoio. Per lui sono stati quaranta giorni di sacrifici, ha dovuto studiare e preparare la sua tesi. È bello avere a che fare con ragazzi dotati di questa determinazione a migliorarsi, la loro professionalità non può fare altro che portare benefici”.
IL CALENDARIO DELLA VOLATA
12^ giornata di ritorno – 14 aprile
Virtus Entella-Reggiana
Carpi-Spezia
SPAL-Poggibonsi
13^ giornata di ritorno – 21 aprile
Poggibonsi-Carpi
Viareggio-Virtus Entella
Spezia-Giacomense
Reggiana-Borgo a Buggiano
Prato-SPAL
LA CLASSIFICA
Spezia 48
Reggiana 48
SPAL 46
V. Entella 43
Carpi 40