Pietro Iemmello, attaccante classe 1992, astro nascente del calcio italiano ha all’attivo più di quaranta reti in appena due campionati Primavera, un torneo di Viareggio e una ventina di presenze in Nazionale dove ha vestito tutte le maglie fino all’Under 19. Da luglio 2011 Iemmello è a disposizione di mister Maurizio Braghin: è arrivato a Vercelli in prestito dalla Fiorentina e ha subito messo in mostra le sue qualità che lo identificano come una punta veloce e con una buona predisposizione agli assist, dotata di grande tecnica. Iemmello vanta ventisette presenze e sette reti messe in maglia bianconera, di cui una splendida doppietta da ricordare nella sfida contro la Reggiana.

Subito una domanda a bruciapelo: confermi che c’è stato un interesse da parte della Juventus nei tuoi confronti quando eri ancora una giovanissima punta del Catanzaro Lido?
“Avevo tredici anni e giocavo nella squadra dilettanti del mio paese d’origine quando, con alcuni miei compagni, andai a fare un provino a Torino. Fui subito notato da Franco Ceravolo (responsabile coordinatore tecnico e capo degli osservatori della Juventus dal 1994 al 2006 n.d.r.) che mi diede appuntamento per l’estate successiva per cominciare la stagione coi Giovanissimi Nazionali. Purtroppo lo scandalo Calciopoli azzerò lo staff tecnico, vidi andare in fumo un grande sogno, ma lo stesso Ceravolo mi segnalò poi a Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina, che mi prese subito nelle giovanili viola. E il mio sogno è ripartito più forte di prima”.

Cinque anni trascorsi a Firenze e il tuo primo contratto da professionista.
“Il mio primo contratto è arrivato nel 2010, una conquista fatta sul campo considerando che fu un anno straordinario. Con duro lavoro e grande orgoglio sono partito dalle giovanili sino ad arrivare a giocarmi un posto nella Primavera dove sono subito riuscito a segnare diciassette reti (in quella stessa stagione, si laurea capocannoniere del campionato n.d.r.), nonostante gli infortuni che mi hanno duramente penalizzato, addirittura due menischi operati nel giro di qualche settimana”.

Dal 2007 al 2011 sei stato convocato in tutte le Nazionali Under (16-17-18-19). A parte l’Under 20, ti manca solo l’Under 21 di Ciro Ferrara. Ci pensi ogni tanto?
“Al momento non ci penso, non è la mia priorità, anche se devo riconoscere che le mie esperienze pregresse con le varie Under hanno avuto un peso importante nella mia formazione, soprattutto come uomo. Nel 2009 presi parte al Campionato Mondiale di calcio Under 17 in Nigeria, ero molto orgoglioso di quella convocazione, il mister Pasquale Salerno mi volle fortemente. Sfortunatamente i miei gol, uno contro gli Stati Uniti e l’altro contro la Corea, non ci permisero di arrivare alle semifinali. Nonostante l’esito negativo del campionato però, ho avuto modo di conoscere una realtà come quella della Nigeria, un paese fortemente sottosviluppato in cui la povertà è la cosa che più colpisce e segna un ragazzo di appena diciassette anni. E’ stata un’esperienza strana, a quell’età non riesci a cogliere il significato di certe discrepanze”.

Non sei riuscito ad approdare alla Juventus, ma puoi comunque dire di vestire il bianco e nero dalla scorsa estate con la Pro.
“Effettivamente! Al termine della scorsa stagione estiva di calcio mercato, io e il portiere Marcos Miranda siamo stati ceduti dalla Fiorentina in prestito alla Pro Vercelli sino alla fine di questo campionato. Sono contento di questa operazione in quanto ho trovato il mio ex compagno Federico Carraro con cui ho condiviso le giovanili nel club viola oltre a varie stagioni nelle Under. C’è una grande intesa tra noi in campo e fuori, entrambi siamo una risorsa per la squadra e spero, con lui, di dare continuità al mio lavoro anche in caso di promozione in B”.

Tu sei un giocatore molto tecnico, ti trovi bene sul sintetico del Silvio Piola?
“Assolutamente, anche a Firenze giocavo e mi allenavo sul sintetico, non ho avuto la minima difficoltà ad adattarmi al campo. Anzi, considero un vantaggio svolgere le preparazioni in settimana sul sintetico, vedo molta preoccupazione tra le squadre del nostro girone nel momento in cui vengono a giocare a Vercelli. Molti affermano che il punto di forza della Pro sia proprio il sintetico, non so quanto sia vero, però anche un’altra squadra di alta classifica come il Sorrento gioca su un campo d’erba artificiale”.

Preferisci giocare da seconda o da prima punta?
“Sono abbastanza generoso nella vita, ma sul campo voglio andare in gol tutte le volte che si presenta l’occasione. Nasco come prima punta, ho sempre ricoperto questo ruolo sin dai miei esordi a Catanzaro, adesso il mister mi ha posizionato come seconda ma mi trovo bene ugualmente, con Simone Malatesta formiamo un bel terminale offensivo”.

Hai avuto modo di conoscere, durante la tua permanenza nella giovanili della Fiorentina, l’ex spallino Pierluigi Gollini?
“Giocavamo insieme nelle giovanissimi viola, già allora dimostrava grandi capacità quel portierone, difatti so che ora è al Manchester. Non è un traguardo per tutti quello”.

Rientra nelle tue aspirazioni, un giorno magari, andare a giocare all’estero?
“Il mio obiettivo è costruirmi una carriera di successo e di successi, in Italia o all’estero non ha importanza. Penso di aver lavorato bene sin qui e ho tutta l’intenzione di continuare su questa linea”.

Ti definiscono il nuovo Gilardino, ma qual è il tuo giocatore di riferimento?
“In questo momento direi che Ibrahimovic è il calciatore che maggiormente preferisco per la potenza fisica e le sue caratteristiche tecniche. Zlatan è uno di quelli che fa la differenza in campo”.

LA PROBABILE FORMAZIONE

PRO VERCELLI (4312)
Valentini; Bencivenga, Ranellucci, Masi, Armenise; Germano, Rosso, Marconi; Carraro; Malatesta, Iemmello.
All.: Braghin.

BALLOTTAGGI
Carraro-Di Sabato 55%-45%
Masi-Battaglia 50%-50%
Rosso-Calvi 60%-40%

INFORTUNATI
Murante (d)
Fabiano (c)
Di Piazza (a)

SQUALIFICATI
Nessuno

LA ROSA

Portieri
Dan, Miranda, Tufano e Valentini

Difensori
Armenise, Battaglia, Bencivenga, Cancellotti, Masi, Modolo, Murante e Ranellucci

Centrocampisti
Calvi, Carraro, Disabato, Espinal, Fabiano, Marconi e Rosso

Attaccanti
Di Piazza, Germano, Iemmello, Malatesta, Martini, Santoni, Tonani e Tripoli

IL CAMMINO

1a giornata 04/09/2011 Como-Pro Vercelli 1-0

2a giornata 11/09/2011 Pro Vercelli-Foggia 0-0

3a giornata 18/09/2011 Monza-Pro Vercelli  0-1

4a giornata 25/09/2011 Pro Vercelli-Pisa    0-0

5a giornata 02/10/2011 Benevento-Pro Vercelli 1-1

6a giornata 09/10/2011 Pro Vercelli-Avellino 4-1

7a giornata 12/10/2011 Reggiana-Pro Vercelli 1-1

8a giornata 16/10/2011 Pro Vercelli-Taranto 0-0

9a giornata 23/10/2011 Tritium-Pro Vercelli  1-2

10a giornata 30/10/2011 Pro Vercelli-Foligno 0-1

11a giornata 06/11/2011 Pavia-Pro Vercelli 1-2

12a giornata 13/11/2011 Pro Vercelli-Viareggio 2-0

13a giornata 20/11/2011 Lumezzane-Pro Vercelli 0-1

14a giornata 27/11/2011 Pro Vercelli-SPAL 1-0

15a giornata 04/12/2011 Ternana-Pro Vercelli  1-0

16a giornata 11/12/2011 Pro Vercelli-Sorrento 4-0

17a giornata 18/12/2011 Carpi-Pro Vercelli 2-1

18a giornata 08/01/2012 Pro Vercelli-Como 2-0

19a giornata 15/01/2012 Foggia-Pro Vercelli 1-1

20a giornata 22/01/2012 Pro Vercelli-Monza 1-1

21a giornata 29/01/2012 Pisa-Pro Vercelli 1-4

22a giornata 05/02/2012 Pro Vercelli-Benevento 3-0

23a giornata 12/02/2012 Avellino-Pro Vercelli 2-1

24a giornata 26/02/2012 Pro Vercelli-Reggiana 2-0

25a giornata 04/03/2012 Taranto-Pro Vercelli 0-0

26a giornata 11/03/2012 Pro Vercelli-Tritium 2-0

27a giornata 18/03/2012 Foligno-Pro Vercelli 0-0

28a giornata 25/03/2012 Pro Vercelli-Pavia 0-1

29a giornata 01/04/2012 Viareggio-Pro Vercelli 0-1

30a giornata 04/04/2012 Pro Vercelli-Lumezzane 1-0

32a giornata 22/04/2012 Pro Vercelli-Ternana 0-0

I MARCATORI

9 reti: Malatesta (1 su rig.)
7 reti: Iemmello (1 su rig.)
5 reti: Di Piazza
4 reti: Martini
2 reti: Espinal, Germano e Marconi
1 rete: Bencivenga, Di Sabato, Fabiano, Masi e Santoni
Autoreti a favore: 2 Dionisi (Tritium) e Zullo (Como ora al Monza)