CAPECCHI E ARMA STREPITOSI E COME SEMPRE DECISIVI, MOLTO BENE ANCHE FORTUNATO. POSITIVI BEDIN, CASTIGLIA E AGNELLI IN UNA GIORNATA SENZA INSUFFICIENZE

CAPECCHI 8 – Dicono: è uscito dal campo con i guantoni puliti, con l’Avellino che ha centrato lo specchio due volte in tutto. Vero, a parte l’ordinaria amministrazione ha fatto due parate in novantacinque minuti effettivi ma la prima, d’istinto, su Zigoni, è magistrale. La seconda, dal dischetto, corona un momento e una stagione nel complesso straordinaria, riassunto perfetto del grande professionista che nei momenti decisivi risponde sempre presente. Immenso.

GHIRINGHELLI 6 – Fortuna vuole che Thiam non sia proprio in giornata, nel primo tempo lo perde due volte, ma la stellina di scuola interista lo grazia, poi pian piano si riprende il suo spazio. Ha bisogno di tirare il fiato.

(COSNER) 6 – Porta un po’ di ossigeno nella corsia di destra, molto attento, tranquillo, un giocatore maturato in maniera esponenziale dal suo arrivo a Ferrara. L’Avellino non gli mette paura alcuna.

BEDUSCHI 6 – Ti chiedi perché, ancor prima di iniziare, debba mettere mano agli scarpini ma, per fortuna, il campo gli dà ragione. Autoritario, mai in affanno, a volte un po’ troppo apprensivo con Zigoni junior, d’altronde il curriculum dice che il figlio d’arte è il capocannoniere dei lupi, ma il nostro non va mai in affanno.

PAMBIANCHI 6 – Giornata di assoluta calma, gli ospiti se ne guardano bene dal puntarlo.

G. ROSSI 6 – Vale il discorso fatto per gli altri difensori: anche per lui è una domenica di assoluta tranquillità benché si ritrovi di fronte quell’Herrera che sembra l’unico a crederci degli irpini. Ma lo contiene bene.

BEDIN 6.5 – Arcigno, determinato, a volte troppo “focoso” tanto che l’arbitro gli promette da subito il giallo che non tarda infatti ad arrivare e lo costringono, finché rimane in campo, a una gara di nicchia ma sempre preziosa. Gara molto diligente, duella bene con Millesi e, alla fine, ne esce vincitore. Esce salutato da una autentica ovazione da parte della “Campione” che gli regala anche un coro.

(MIGLIORINI) 6 –
Venti minuti su buoni ritmi davanti alla difesa, sbaglia niente, guadagna una punizione e sfiora un gran gol all’incrocio dei pali.

FORTUNATO 7 – Primo tempo devastante, trentacinque minuti in cui fa il diavolo a quattro e la difesa ospite fatica e non poco a porre rimedio e arginare l’indemoniato giocatore biancazzurro. Segna un gol, ne potrebbe fare un altro e si guadagna pure un rigore (il secondo in quattro giorni) che l’arbitro non vede e fa segnare Arma. Nella ripresa, fino al cambio, tiene di più la posizione, anche perché la stanchezza si fa sentire.

(MARCHINI) N.G. – Torna in campo dopo quasi due mesi, il pubblico un po’ rumoreggia ma il suo apporto, in vista dei playout, potrebbe essere prezioso.

AGNELLI 6.5 – Motorino infaticabile nel cuore della manovra biancazzurra: novanta minuti di sostanza, mostra di stare bene anche da un punto di vista atletico, in mezzo al campo non c’è posto per gli avversari, lui ferma tutto sul nascere.

CASTIGLIA 6.5 – Meno bello da vedere del solito ma presenza costante nel vivo del gioco della manovra spallina, ha spazio per potersi muovere come vuole grazie alle larghe maglie irpine, ha il merito nel gol di Fortunato e nei primi venticinque minuti è in assoluto tra i migliori. La fucilata che sbatte sul legno superiore della porta poco prima della mezz’ora avrebbe senza dubbio meritato miglior sorte.

P. ROSSI 6 – Poteva segnare nel primo tempo: è in netta ripresa, anche fisica, corre molto e come sempre la sua generosità è encomiabile. Peccato per il calcio di rigore procurato nei minuti finali che non macchia comunque una prestazione sufficiente.

ARMA 8 – Diciotto gol stagionali sono tanta, tantissima roba: un gol di testa chirurgico, un altro di rapina da vero killer, nel complesso una partita da grande attaccante, decisivo nel far salire la squadra e intelligente al punto giusto con la palla tra i piedi.

BRESCIA  7 – Tre punti servivano e tre punti sono arrivati ma, cosa più importante, in vista dei playout la squadra sembra carica e fisicamente sta bene. Merito suo, di Stefano Vecchi e di tutto lo staff estense.

AVELLINO
Fumagalli 4.5; Zammuto 5 (dal 16’ s.t. R. Ricci 5.5), Labriola 4.5, Cardinale 5, De Gol 4.5 (dal 1’ s.t. Porcaro 6); Massimo 6 (dal 1’ s.t. Malaccari 5); Thiam 5.5, Millesi 6, D’Angelo 5.5, Herrera 6; Zigoni 5. All.: Bucaro 5.

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