Anche lo sport si fermerà domani per un minuto. E, purtroppo, non è una novità in questa stagione ma ormai un’amara consuetudine. Doveroso rendere omaggio alla giovane vita di Melissa Bassi, studentessa appena sedicenne, deceduta questa mattina nel vile attentato di Brindisi mentre, come ogni mattina, si stava recando nella sua scuola, l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali ‘Francesca Laura Morvillo e Giovanni Falcone” della città pugliese. Una triste coincidenza: già lo scorso venticinque febbraio, sempre al “Fortunati”, Pavia e Spal insieme ai presenti si fermarono prima del calcio d’inizio per ricordare i tre soldati italiani deceduti in un incidente stradale durante la missione in Afghanistan.
Per questo motivo Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha invitato le federazioni ad osservare un minuto di raccoglimento prima di tutte le manifestazioni sportive del weekend, in segno di rispetto per le persone coinvolte in questo tremendo episodio che ha scosso il nostro Paese all’alba di un sabato qualunque di metà maggio.