Di seguito il testo integrale del comunicato rilasciato ieri dagli Estensi Curva Ovest in merito alla vicenda del bandierone copri-curva, a quanto pare non ancora definitivamente risolta.
“Gentile redazione, vorremmo approfittare di questo spazio per rendere conto di quanto accaduto al nostro storico bandierone copri-Curva, utilizzato in passato in occasione di alcune splendide coreografie che hanno fatto da sfondo e cornice a match storici giocati dalla nostra Spal. In occasione della prima gara casalinga del campionato, senza minimamente interpellarci (e ben sapendo che lo stendardo in questione era, è e rimarrà un regalo fatto ai tifosi della Curva Ovest, e quindi unicamente di loro proprietà, dall’ex presidente biancazzurro Donigaglia), qualcuno dell’attuale società Real Spal ha deciso di appropriarsi del bandierone, tagliandolo in tre parti e utilizzandone due di queste per “coprire” gli spazi vuoti di una parte di gradinata. Alcuni nostri rappresentanti hanno, nell’immediato dopo gara, espresso una comprensibile amarezza ai vertici della società, in primis al signor Benasciutti, pretendendo e ottenendo la restituzione delle due parti di bandierone utilizzate in maniera impropria.
Dallo stesso Benasciutti, seppur senza ricevere alcuna spiegazione in merito all’accaduto, abbiamo ottenuto (notizia riportata sui giornali del lunedì) la promessa che la terza e ultima parte del bandierone, quella raffigurante il marchio storico della Spal, gravemente danneggiata, ci sarebbe stata restituita con le necessarie riparazioni del caso. Domenica scorsa, al termine di Spal-Fortis, abbiamo in effetti ricevuto da alcuni rappresentanti della società la parte mancante, constatando però in seguito che lo stemma è quasi completamente mancante di una parte e il drappo presenta ancora degli strappi evidentemente non ricuciti. Nelle prossime ore riconsegneremo alla società il telo e chiediamo pubblicamente, anche attraverso queste righe, che il telo raffigurante il marchio torni ad essere esattamente come era prima che venisse ingiustamente danneggiato. In caso ciò non avvenisse, considereremo questa come una grave mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti di un patrimonio della Curva Ovest e dell’intera tifoseria biancazzurra. Anche a Lucca, noi saremo presenti e non faremo mancare il calore e la spinta alla squadra nella prima sfida di un certo spessore di questa difficile stagione”.