Poco meno di un mese fa avevamo dato conto dei problemi occorsi nel maneggio “Cavallo Felice” gestito da Roberto Benasciutti a Porto Corsini, riprendendo un articolo scritto da un collega dell’edizione ravennate de Il Resto del Carlino. Ora che la vicenda si è chiusa positivamente per l’attuale patron della Spal, è il caso di darne conto: Benasciutti infatti ha interrotto la collaborazione con le persone che gestivano la struttura, dimostrando – carte alla mano – la sua estraneità rispetto agli addebiti che gli erano contestati. Nella fattispecie erano state messe in evidenza alcune carenze strutturali che rischiavano di compromettere la salute degli equini ospitati.
“Sono sempre stato tranquillo a riguardo, – fa sapere il dirigente spallino – i tecnici del Comune di Ravenna hanno verificato che non c’è stato alcun comportamento scorretto da parte mia. Si è trattato solo di un caso montato in maniera un po’ goffa per tentare di screditarmi: la verità è che le persone con cui ho scelto di collaborare si sono rivelate inaffidabili”. Benasciutti poi sdrammatizza: “Meglio non pensare ai cavalli, quanto piuttosto a questa Spal, c’è ancora molto lavoro da fare”.