Il ricordo del terremoto emiliano dello scorso maggio è ancora vivo nella popolazione, nonostante la quotidianità stia contribuendo a diluirne l’eco. Tuttavia ci sono ancora luoghi che necessitano di interventi per tornare alla normalità: uno di questi è la chiesa di San Valentino a Salara, piccolo paesino della provincia di Rovigo confinante con quelle di Ferrara e Mantova. Allo scopo di raccogliere fondi per il restauro si è mobilitato quello che è forse il cittadino più noto di Salara, ovvero Michele Paramatti: l’ex difensore di Spal, Bologna e Juventus figura infatti tra gli organizzatori del quadrangolare benefico di sabato 10 novembre pensato proprio per raccogliere fondi da impiegare nel restauro della chiesa. Con lui l’AC Salara, l’associazione Il Tiglio e Auratica, oltre al Comune di Salara. L’appuntamento è alle ore 15 al campo sportivo cittadino : in campo le Vecchie Glorie Spal, le Vecche Glorie Bologna, il Salara Calcio Femminile e la Selezione Altopolesana Maschile. Già confermata la presenza del leggendario Gibì Fabbri e di tante altre personalità legate alla Spal. Cronaca in diretta di tutti gli incontri a cura di Alessandro Sovrani di Telestense.
Vale la pena di ricordare come fin da subito Paramatti si sia dimostrato molto attivo nel dare una mano a sostegno delle persone colpite dal sisma. Già a luglio infatti l’ex giocatore aveva lanciato l’operazione Una Maglia per l’Emilia (http://www.unamagliaperlemilia.it) in cui era possibile acquistare cimeli calcistici raccolti dallo stesso Paramatti nella sua lunga carriera. Nel corso dei mesi tanti altri calciatori hanno aderito donando le proprie maglie, tanto che finora l’iniziativa ha fatto segnare un raccolta che sfiora i venticinquemila euro.
Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.
Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.