E’ tutto pronto al “Romanelli” di Borgo San Lorenzo (inizio ore 14.30, arbitra Zingrillo di Seregno) per l’arrivo della Spal. Situato in provincia di Firenze, non lontanissimo da Barberino del Mugello e a due passi dall’Appennino, in questo ridente comune toscano a duecentocinquanta metri di altitudine sul livello del mare, non è difficile che, piuttosto spesso, si faccia vedere anche la neve: quindici centimentri sono caduti in settimana, tanto per dire, ma la gara, a scanso di equivoci, non è assolutamente in discussione, complice sia l’operato perfetto degli addetti biancoverdi, sia di Madre Natura, che ha regalato giorni di tregua, con il sole che ha poi fatto il resto. Da dieci giorni nessuno calca il prato dello stadio, la Fortis ha infatti effettuato le sedute al sussidiario accanto, in sintetico di ultima generazione.
La società toscana fa sapere, per voce del suo direttore sportivo Egidio Bicchierai, che i biglietti di domenica prossima per i tifosi spallini avranno un costo unico per tutti di dieci euro. I ferraresi saranno sistemati nella gradinata scoperta di fronte alla tribuna principale, con un ingresso apposito e le cui indicazioni saranno facilmente reperibili in loco.
Complice le ultime giornate di burrasca, la Spal domenica avrà, con tutta probabilità, un seguito leggermente inferiore alle aspettative, quantificabile intorno a un centinaio di affezionati, forse anche qualcosina in meno. La vittoria è l’unica strada per dimenticare una delle settimane più agitate da quella famosa sera di Valbonella, quando i giocatori, a fronte di garanzie scarse, si rifiutavano di firmare per la Spal e solo un intervento massiccio del Presidente Ranzani e di mister Sassarini non complicò ancora di più le cose di quanto non fossero già. Per tornare all’attualità, servono tre punti e sperare. Che il peggio sia alle spalle. FORZA SPAL!