IL FORMIGINE TRASLOCA A VIGNOLA. IL DS CORRENTE: UN’ECCEZIONE PER VENIRE INCONTRO AI TIFOSI DELLA SPAL. E ANNUNCIA: E’ FATTA PER RABITO

Non è ancora arrivato il sì ufficiale dai piani alti della Lega Nazionale Dilettanti ma tutto lascia presupporre che domenica prossima, Generale Inverno permettendo, Formigine-Spal si giocherà allo stadio ‘Caduti di Superga’ di Vignola. E’ la prima volta che la società di patron Masi, in stagione, trasferisce armi e bagagli nella città di Jacopo Barozzi e Gaetano Curreri (leader del gruppo musicale degli Stadio): solo in un’altra occasione, ad agosto, alla prima giornata e contro la Lucchese, i verdeblù di Greco e compagni emigrarono, ma a Pavullo Nel Frignano, come ci racconta l’attuale diesse del Formigine, il quarantasettenne Vincenzo Corrente: “Quando ci sono partite importanti, ma soprattutto quando è previsto un arrivo massiccio di tifosi, noi non possiamo giocare a Formigine, perché il nostro è uno stadio troppo piccolo per certi eventi. Da Ferrara, a patto che il tempo si aggiusti, ci aspettiamo tanta gente domenica prossima. Certo, se dovessimo giocare domani faremmo fatica anche solo a iniziarla, visto che in terra sono caduti dai dieci ai quindici centimetri di neve nelle ultime quarantotto ore e siamo ancora in attesa di sapere se giocheremo o no a Bagnolo in Piano. Qualche mese fa, invece, contro la Lucchese, arrivarono in non meno di quattrocento dalla Toscana e il campo di Pavullo, perfettamente attrezzato, con due tribune e due ingressi distinti come vuole il regolamento, per noi ha rappresentato la soluzione ideale”. Con la Spal, però, si giocherà a Vignola, millecinquecento posti a sedere e un terreno di gioco che per diversi anni ha visto la D, come continua a raccontare Corrente, ex attaccante, tra gli altri, di Taranto (in B), Reggiana, Martina Franca, Casarano, Legnano e Carpi: “Nel 2009 la Dorando Pietri Carpi, appena promossa in D, unì le proprie forze con il Carpi ma poi decise di cedere i diritti sportivi al Boca San Lazzaro; il regolamento, però, vieta di trasferire il titolo in una provincia diversa da quella in cui è stato acquistato e il Boca decise per la fusione con la Vignolese, la squadra di Vignola appunto, che allora militava in Prima Categoria: ecco, il Boca Pietri Carpi, la squadra che ne derivò da questa ulteriore fusione, giocò proprio al ‘Caduti di Superga’ tutto il campionato 2009/2010, pertanto lo ritengo un campo perfettamente attrezzato, la soluzione migliore per la partita tra Formigine e Spal. Noi possiamo ospitare al massimo cinquecento spettatori, è risaputo. Il Comune, in estate, come proprietario dell’impianto, ha chiesto e ottenuto una deroga annuale pur di farci disputare il nostro primo campionato in D, ma è chiaro che non basta per squadre come la vostra: la Spal ha storia e tradizione oltre che ambizioni importanti e porterà senza dubbio tanti tifosi al seguito in una domenica, mi auguro, di grande festa per tutti”. Ma c’è anche chi si è domandato il perché la scelta sia caduta proprio su Vignola e non sulla stessa Pavullo o, addirittura, Sassuolo, come paventato in un primo momento. Così il massimo responsabile di mercato del sodalizio modenese: “Per una questione di…meteo: a Pavullo è periodo di neve e in quelle zone, in terra, ne hanno un metro, forse di più, non per niente, attualmente, giocano le loro gare interne sul sintetico di Savignano sul Panaro (anche se la partita prevista oggi contro il Camaiore è stata rinviata a mercoledì 30 gennaio n.d.r), mentre Sassuolo è un’idea che non ci è mai passata per la testa”. Dando uno sguardo al calendario, poi, si evince che il Formigine ha già ospitato al Pincelli altre due grandi del girone, come Pistoiese e Massese: “Da Pistoia e Massa sono arrivate poco più di cinquanta persone, da Ferrara invece ce ne aspettiamo almeno cinque o sei volte tanto, sia perché la trasferta non è troppo lontana (poco meno di novanta chilometri n.d.r.) sia, soprattutto, perché Spal è in piena corsa per la promozione: sette punti di distacco dalla prima, se vincerà il recupero contro il Mezzolara, non sono impossibili da annullare, anche se prima dovrà vedersela con noi e il Fidenza”. Tornando alla squadra modenese, non può però non saltare all’occhio il dato che mette in risalto appena una vittoria nelle ultime otto partite (ma anche solo due scivoloni interni in tutto il torneo contro Pistoiese e Massese), situazione che ha fatto scattare l’allarme in casa verdeblù, tanto che si è più volte parlato di partenze eccellenti, su tutte quella di bomber Greco, oltre a svincoli di lusso. Ma il diesse getta acqua sul fuoco e sgombra il campo da ogni dubbio: “Svincoli? Forse di qualche calciatore che non vedeva il campo da…anni! Qui non c’è aria di smobilitazione, per carità, tanto meno la voglia e l’intenzione di cedere Greco: la Bagnolese lo voleva riportare a casa, è verissimo, ma anche a me piacerebbe portare qui Matri dalla Juventus, solo che bisogna che siamo d’accordo in due perché gli affari si fanno solo così. Siccome la Juve non era d’accordo (ride), nemmeno il Formigine, in questo caso, non era d’accordo sull’operazione e il ragazzo, che considero un elemento imprescindibile e di spiccate doti umane, è rimasto con noi e la voce di mercato possiamo dire che l’abbiamo subito messa a tacere”. Ma il mercato in casa Formigine, al di là delle parole di rito del diesse, è ancora aperto, soprattutto in entrata: è praticamente fatta, infatti, per l’ex attaccante delle giovanili del Milan Andrea ‘Roger’ Rabito: trentatré anni a maggio, il fantasista vicentino, ventisei reti in quattro stagioni a Padova dal 2007 al 2011 e duecento presenze in serie B, per mister Ferraboschi rappresenterebbe senza dubbio la classica ciliegina sulla torta per puntare, senza dubbio, a una salvezza anticipata, vero obiettivo stagionale della società modenese. Raggiunto telefonicamente, il diesse Corrente in merito non si è sottratto all’evidenza (“E’ praticamente fatta”) tanto che il giocatore, ieri sera a Formigine per sbrigare le ultime formalità, con ogni probabilità, sarà a disposizione per la partita contro la Spal di Sassarini tra otto giorni.
L’appuntamento, adesso, è a domenica prossima: dopo la gara di domani contro il Fidenza (pioggia permettendo), ecco un motivo in più per non perdersi la vicina trasferta di Vignola.

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