Sul clamoroso sciopero dei giocatori in serata è arrivato il commento di Matteo Mazzoni, presidente del Consorzio “La Spal nel Cuore”. Pubblichiamo il testo del comunicato diffuso agli organi di stampa.
“La Spal è una società rinata da pochi mesi, è normale incontrare qualche difficoltà, anche per la liquidità. Ma uno sciopero per pochi giorni di ritardo nel pagamento degli stipendi crediamo sia una risposta eccessiva da parte dei giocatori. Soprattutto in un momento così delicato di un campionato in cui siamo protagonisti. Benasciutti ha assicurato che gli stipendi saranno pagati entro la fine del mese. Questi sono ritardi che capitano spesso in ogni azienda, e i calciatori dovrebbero saperlo bene. Mi meraviglio anzi che soprattutto i ragazzi più giovani abbiano deciso una misura così estrema come lo sciopero, un atto che la città e i tifosi non meritavano. Spero che non siano stati mal consigliati da qualcuno che non ama la Spal come tutti noi, e invito tutti a dimostrare il massimo senso di responsabilità nei confronti della società, della città e di quanti si stanno impegnando per il rilancio della Spal. Oggi ancora di più crediamo sia importante che tutte le forze della città si uniscano per rafforzare la società e dare il proprio contributo. La Spal ne ha bisogno e ne ha bisogno Ferrara”.