In attesa di Forcoli-Spal abbiamo raggiunto telefonicamente il talento della squadra toscana Mattia Brondi, mezzala degli amaranto, classe 1994. Dopo gli Allievi Nazionali con l’Esperia Viareggio, il centrocampista nella scorsa stagione ha vestito la maglia dello Sporting Club Pisa in Eccellenza. L’ottimo campionato disputato con la casacca nerazzurra ha scatenato in estate un lungo corteggiamento di diverse formazione in Serie D. Camaiore, Massese, Pistoiese e Rosignano si sono contese le prestazioni del centrocampista. A spuntarla è stato il Rosignano, ma dopo i problemi economici della società, nel corso del mercato di riparazione, nonostante le richieste di Giacomense e Matera, Mattia Brondi ha raggiunto al Forcoli il fratello Michael. Domenica 3 marzo, giorno del suo diciannovesimo compleanno, spera di esserci contro la Spal nonostante i problemi al polpaccio.
Mattia, Forcoli-Spal sarà un match importante per le due squadre. Entrambe a caccia di punti per obiettivi diversi: il Forcoli per la salvezza, la Spal per la vittoria del torneo.
“Mi aspetto una squadra che punta a vincere il campionato. La Spal continua la rincorsa ad Atletico Piacenza e Tuttocuoio e non vorrà fermarsi contro il Forcoli. Anche noi, però, per salvarci abbiamo bisogno di punti”.
Nel girone d’andata hai affrontato la Spal con la maglia del Rosignano, un girone dopo indosserai la maglia del Forcoli.
”La Spal del girone d’andata era un po’ diversa da quella attuale. Era una squadra ancora in fase di collaudo. Ne parlai anche con Braiati a fine partita. Lui e mio fratello hanno un amico in comune e ci presentammo nel dopo partita. Disse che avevano una condizione non al massimo anche perché in molti non avevano svolto al meglio la preparazione”.
Nell’ultimo turno non avete giocato perché è stata rinviata la gara contro la Bagnolese. Ma nella precedente sfida contro una big come la Massese sei stato decisivo segnando il gol del pareggio. Speri di ripeterti contro i biancazzurri?
”La Massese è una buonissima squadra. Forse la Spal è superiore come individualità. Credo tuttavia che ci sia un grande equilibrio fra le squadre di vertice. Contro la Massese ho fatto gol, ma ho anche rimediato un infortunio. Ho avuto uno stiramento al polpaccio. Sto seguendo le terapie e lavorando per rientrare al più presto. Vorrei esserci contro la Spal, ma sono in dubbio per domenica”.
Descrivici il Forcoli.
“Mister Brondi è un allenatore che insegna calcio. Ha dato molta compattezza alla squadra. Prendiamo pochi gol, ma abbiamo grandi difficoltà nel creare occasioni da rete. Ultimamente infatti ci sono stati troppi pareggi”.
Nel mercato di riparazione molti ex Rosignano hanno rafforzato la rosa del Forcoli. Eppure siete a -7 dalla salvezza diretta rappresentata dal Castenaso e con appena quattro punti di vantaggio sulla Bagnolese e quindi dalla retrocessione diretta. Sarà dura salvarsi per il Forcoli?
”Sarà dura. I risultati non sono buonissimi. Noi puntiamo a salvarci in maniera diretta evitando i playout”.
Si sono verificati problemi all’interno dello spogliatoio quando è arrivato il blocco di giocatori ex Rosignano?
”No, assolutamente. Mordagà e Giglioli avevano già giocato a Forcoli due anni fa. Io ho trovato mio fratello. Ci sono diversi ragazzi di Livorno che conoscevo già per averci giocato insieme o comunque contro nelle stagioni precedenti. Quindi non c’è stato un problema di ambientamento”.
In estate, sei stato al centro di una telenovela di calciomercato. Camaiore, Massese, Pistoiese… alla fine l’ha spuntata il Rosignano. Pochi mesi dopo il Forcoli. Riavvolgiamo il nastro, raccontaci quello che è successo.
”Due stagioni fa ero al Viareggio facevo la spola tra Allievi Nazionali e gli allenamenti con la prima squadra anche se non ho mai esordito. Poi l’anno scorso son passato allo Sporting Club Pisa in Eccellenza, in prestito. Solo che a metà anno Massimo Donati e Luperini dello Sporting Club Pisa hanno acquistato il mio cartellino dal Viareggio. Io e il mio procuratore Bordanaro l’abbiamo saputo quest’anno al momento di trattare con le squadre di Serie D. Ho iniziato il ritiro con la Massese, poi ci son stati problemi e tra Pistoiese e Camaiore ho scelto il Rosignano perché avevo la possibilità di mettermi in mostra e in più c’erano l’allenatore e il preparatore atletico che avevo avuto l’anno precedente. A Rosignano però dopo il pagamento del primo stipendio hanno detto che non c’erano più soldi. Così i giocatori più anziani sono andati via e anch’io ho preferito cambiare aria. Ho avuto proposte dalla C con la Giacomense e in D al Matera, ma a Pisa volevano rientrare con la spesa fatta per il mio cartellino e quindi mi hanno girato al Forcoli. Purtroppo ho trovato una situazione complicata e sono arrivato un po’ controvoglia. Mi sono adeguato, poi c’era a Forcoli mio fratello e alcuni miei ex compagni e quindi alla fine per quest’anno è andata così. E’ inutile dire che per il mio primo anno di crescita nel calcio dei grandi mi aspettavo una stagione più tranquilla”.
Nel mercato di riparazione il tuo nome è stato accostato a quello della Spal.
“L’ho letto anch’io, ma il mio procuratore non mi ha detto nulla quindi temo che di offerte reali non ce ne siano state. Peccato, perché sarei stato contento di vestire la maglia della Spal. E’ una piazza che non ha nulla a che vedere con la serie D e l’avrei preferita ad una serie C dove magari sarei finito in panchina”.
Come ti descrivi come calciatore?
”Sono una mezzala o centrocampista centrale. Ho fatto anche il trequartista, ma quest’anno non ho mai ricoperto quella posizione”.
I tuoi obiettivi per questo finale di stagione e speranze per la prossima?
”Cercheremo di salvarci con il Forcoli. Spero di recuperare al più presto dall’infortunio e poi vedremo in estate le offerte che arriveranno e cercherò il meglio”.
Com’è la convivenza a livello professionale con tuo fratello Michael?
”Giochiamo insieme per la prima volta ed è una cosa che ho sempre sognato. Quest’anno abbiamo rischiato di giocare contro, ma quando giocavo con il Rosignano lui era squalificato quando affrontammo il Forcoli. Abbiamo un bellissimo rapporto e diciamo che forse è stata la carta decisiva per farmi accettare il trasferimento al Forcoli”.
Domenica prossima festeggerai in campo il tuo diciannovesimo compleanno?
”Speriamo. Ci tengo tantissimo. Sarebbe un bel regalo. Lavorerò in settimana per essere almeno a disposizione. Rischio però di farmi male di più. Alla fine prenderò una decisione insieme al mister”.