Abbiamo raggiunto telefonicamente l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Luciano Masieri al termine dell’incontro, avvenuto nel tardo pomeriggio all’interno del suo ufficio, tra il proprietario della Spal Roberto Benasciutti e Fabio Bulgarelli emissario della famiglia Colombarini. Il vertice è durato poco più di mezz’ora e si è risolto con un nulla di fatto. 

Assessore, oggi lei ha assistito all’incontro. C’è una bozza di trattativa tra le parti?
“L’incontro si è tenuto nel mio ufficio come ormai era risaputo. Diciamo che la trattativa non è nemmeno iniziata, nel senso che la famiglia Colombarini è interessata al marchio della Spal, ma Benasciutti in questo momento non ha nessuna intenzione di cederlo, perché ha questa trattativa avviata con il gruppo romano (rappresentato da Vincent Candela, ndr) e vuole continuarla. Non ha nessuna intenzione di chiudere la Spal di oggi e in pratica la trattativa non è nemmeno incominciata. Perché le trattative incominciano nel momento in cui uno fa un’offerta, cosa che qui non c’è stata. Non abbiamo parlato di cifre. Abbiamo solo capito che fra i due interlocutori c’erano due obiettivi diversi e a quel punto si è capito che la cosa non poteva proseguire oltre. Ci sono richieste e aspettative diverse fra le parti, c’è chi vuole una cosa, ma l’altro non gliela può dare. Benasciutti in questo momento non è intenzionato a cedere il marchio Spal, ma vuole proseguire la sua attività insieme ad altri imprenditori che non sono quelli della famiglia Colombarini”.

Ha la sensazione che questa trattativa si sia arenata definitivamente?
“E’ improprio parlare di trattativa, perché dovrebbe esserci chi vende e chi compra e magari non riescono ad accordarsi sull’importo. Ma non si è parlato di alcuna cifra”.

Quindi il patron della Spal Benasciutti sembra orientato verso l’accordo con il gruppo di Candela?
“In questo momento credo che Benasciutti sia abbastanza avanti con la trattativa che riguarda il gruppo romano legato all’ex giocatore Candela. Mentre i Colombarini sono interessati solo al marchio”.

Come amministrazione comunale c’è stato l’incontro con il gruppo Candela o con l’altro gruppo per metà bolognese e metà ferrarese interessato alla Spal?
“Ho incontrato Candela un paio di volte durante l’inverno, quando avevano mostrato per la prima volta interesse per la Spal. Ma nell’ultimo periodo non c’è stato alcun incontro. Devo dire che Benasciutti ha sempre informato correttamente l’amministrazione di quello che stava facendo. Di questo devo dargli atto”.

C’è la possibilità che Benasciutti e la famiglia Colombarini riprendano il discorso più avanti?
“Oggi ci siamo lasciati senza altri appuntamenti. Non abbiamo detto quando rivederci. Non ci saranno altri incontri durante la settimana”.

L’amministrazione avrebbe preferito la pista Colombarini?
“L’amministrazione comunale è dalla parte di chi vuole fare seriamente calcio. Questa è la premessa. La famiglia Colombarini si è contraddistinta in questi anni per aver fatto calcio in maniera seria, non indebitandosi e pagando regolarmente. Se a Ferrara vengono gruppi che si comportano allo stesso modo, come amministrazione non possiamo certo scartare queste ipotesi. L’importante è che facciano calcio in maniera seria”.