Alcuni giocatori hanno potuto rivolgere un saluto ai loro nuovi tifosi, altri si sono concessi nella parte finale della presentazione una volta concluse le operazioni: dalle parole di tutti loro trapelano grandi motivazioni e voglia di mettersi all’opera di fronte al pubblico del Mazza.
MASSIMILIANO VARRICCHIO (Attaccante e nuovo capitano della S.P.A.L.)
“A tutti i ragazzi è stata data l’opportunità di vestire la maglia della S.P.A.L. ed un’opportunità che va onorata col massimo impegno. L’obiettivo è arrivare nella categoria superiore e credo che questa società farà di tutto per raggiungerlo. Per noi è un onore far parte di questo progetto: quelli tra noi che vengono dalla Giacomense si lasciano alle spalle un miracolo sportivo realizzato in un piccolo paesino. Una società di una piccola realtà in grado di far strada tra i professionisti, una bellissima favola calcistica. Ora la società realizza il suo sogno: far calcio a Ferrara per raggiungere traguardi ancora più importanti. Fra un anno potremmo festeggiare praticamente un doppio salto, ci crediamo”.
GIUSEPPE COZZOLINO (Attaccante S.P.A.L.)
“Clima spettacolare e accoglienza fantastica, davvero un grande inizio. Non vedo l’ora di esultare sotto una curva così, quando faccio gol non mi regolo con le emozioni. Si vede chiaramente come quello di Ferrara sia un pubblico che ha fame di calcio. Questo è un primo passo verso traguardi che contano e noi vogliamo regalare emozioni importanti”.
JACOPO COLETTA (Portiere S.P.A.L.)
“Fa un grande effetto essere accolti da un pubblico così. Poi con questo caldo e a quest’ora forse non abbiamo ancora visto del tutto lo spettacolo che può regalare una tifoseria di una piazza che ha una tradizione calcistica importante. Ho solo una gran voglia di giocare dopo un’accoglienza di questo livello”.
STEFANO CAPELLUPO (Centrocampista S.P.A.L.)
“Voci su una mia possibile partenza? Vedremo. Per adesso andrò in ritiro, mi impegnerò al massimo e giorno dopo giorno spero di dimostrare il mio valore e avere la possibilità di restare a giocare in questa piazza. Ci sono state offerte dalla Prima Divisione, ma con la formula di quest’anno non ci sarebbero stimoli. E’ tutt’altra cosa restare qui e disputare un campionato di vertice come credo sia nelle intenzioni della società. Vedremo cosa succederà”.