Arriva il difensore centrale tanto atteso in casa S.P.A.L. Fedeli al principio secondo il quale non c’è due senza tre, i dirigenti biancazzurri hanno optato per un giocatore di origine campane. Dopo i ‘no’ di Zullo e Russo, nel pomeriggio Raffaele D’Orsi, stopper di un metro e ottantasette centimetri, nato il 17 agosto 1991 a Roccapiemonte (SA), ha detto ‘sì’ alla S.P.A.L. Dopo la firma del portiere Pietro Menegatti in mattinata arriva dunque il secondo colpo di giornata del diggì Davide Vagnati. Il giocatore arriva in prestito dal Sassuolo e sarà a disposizione dell’allenatore Leonardo Rossi, domani o al più tardi mercoledì 7 agosto. 
Stopper abile nel gioco aereo e definito dai ‘piedi buoni’ (li usa entrambi, ma preferisce il mancino) cioè in grado di impostare l’azione dalle retrovie. D’Orsi è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Juve Stabia. Cercato da Pescara, Empoli e Siena non ha voluto lasciare la famiglia (alla quale è legatissimo). Poi l’approdo tra i grandi nel 2009-10 alla Cavese in Prima Divisione (in due anni colleziona 18 presenze). Valorizzato soprattutto dal tecnico Paolo Stringara che lo porta con sé nel 2011-12 al Foggia. Con i ‘satanelli’ aggiunge altre 16 apparizioni alla sua esperienza in Prima Divisione. Acquistato dal Sassuolo è richiesto all’inizio della scorsa stagione dal Barletta di Stringara, ma è il Pavia ad aggiudicarselo. Prima esperienza nel Nord Italia vissuto da protagonista senza l’ombra di ‘saudade’. Con il tecnico Roselli gioca ventisei partite e in squadra trova l’ex spallino Alex Teodorani. Il Sassuolo lo riporta a casa e respinge le richieste di Como e Pro Patria in Prima Divisione che in questa sessione di calciomercato hanno a lungo cercato il difensore. Con la maglia del Foggia si è guadagnato la convocazione nella Nazionale di Lega Pro. Ha giocato sia con la difesa a tre (giocando in tutti e tre i ruoli) sia con la difesa a quattro. Cattolico praticante e iscritto all’Università (di Cassino in provincia di Frosinone) dove studia giurisprudenza con indirizzo sportivo, Raffaele D’Orsi è molto legato alle sue radici e agli amici di sempre del piccolo centro nel salernitano.
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