Nel dopo gara abbiamo raccolto le voci dei calciatori biancazzurri Tommaso Silvestri, Davide Di Quinzio, Simone Fantoni e Jurgen Pandiani.
TOMMASO SILVESTRI (difensore)
“Lo abbiamo capito subito che non eravamo i soliti: stiamo lavorando tantissimo, a parziale discolpa questo va detto, anche se certe dormite in difesa mi fanno rosicare perché prendere gol non è mai piacevole, anche in amichevole. Non siamo stati brillanti, troppe palle perse, ma credo sia anche umano, al diciassette agosto, ricaricare le pile. Abbiamo due giorni per tornare la solita S.P.A.L. e devono essere sufficienti: domenica c’è la Coppa”.
DAVIDE DAMIANO DI QUINZIO (centrocampista)
“Brutta prestazione, non siamo entrati in campo come al solito, almeno nel primo tempo. Eravamo stanchi, non è una giustificazione ma è la pura verità. Anche questa mattina abbiamo lavorato tantissimo, questa volta non siamo riusciti a recuperare in tempo come abbiamo fatto nelle altre uscite. Due giorni di vacanza ma la testa è già a martedì, dobbiamo recuperare e mettere più benzina possibile nel motore, la stagione sarà lunga e difficile”.
SIMONE FANTONI (difensore)
“Personalmente sono abbastanza soddisfatto, l’importante era che il ginocchio non mi facesse male e così è stato. La prestazione della squadra oggi ha indubbiamente risentito degli ultimi carichi di lavoro, penso sia comprensibile. Ho un giorno di riposo poi, per mettermi alla pari dei miei compagni, da lunedì sarò già in palestra a recuperare, è troppo importante per me tornare fisicamente quello di inizio ritiro. Solo il lavoro ho in testa, la pausa serve ai muscoli per riposare ma il cervello è già sul campo pronto per la prossima sfida”.
JURGEN PANDIANI (centrocampista/attaccante)
“Io il migliore dal ritiro a oggi? Beh grazie, fa piacere, ma siamo all’inizio ancora. Sto giocando con maggiore continuità, penso di sapere che posso dare tanto a questa squadra e la fiducia del mister è importante per me. Non era la solita giornata, è vero, però non è stata una partita da buttare, abbiamo fatto più fatica del solito, è vero, ma dobbiamo essere soddisfatti”.