Molti appassionati di calcio amatoriale si sono posti la seguente domanda alla quale abbiamo subito voluto dare risposta.
Chi sono le “Varianti Grafiche”? sono la Nuova Polisportiva Sabbioni.
Dal 2008 la società sportiva, con a capo Luciano Pennini, ha preso la gestione del campo sportivo del piccolissimo paese fuori Ferrara e ha iniziato a “fare calcio” partecipando ai campionati del Csi. Il club in questi anni non ha mai ottenuto risultati troppo soddisfacenti, ma ha sempre partecipato attivamente al movimento sportivo coinvolgendo moltissimi ragazzi. Con la riforma dei campionati voluta dalla Federazione Csi Ferrara, la squadra sabbionese si è trovata nella serie A Elite girone 2: un doppio salto di categoria tanto inaspettato, quanto avvincente. I ragazzi delle “Varianti Grafiche” giocano le loro partite, diversamente dagli scorsi anni, sul campo della “Fulgor” e sono allenati da Mister Pincelli che in prima persona ha trascinato nella squadra diversi giocatori provenienti da Occhiobello e Santa Maria Maddalena.
L’inizio di questo campionato è stato abbastanza sofferto per il team sabbionese: cinque sconfitte, un pareggio e una vittoria. I tre punti, ed è il caso di sottolinearlo, sono arrivati nel derby contro il Country Club di Fossadalbero, mentre il rocambolesco pareggio per 3 a 3 è stato ottenuto tre giorni dopo sul difficile campo del Medelin’s di Rovereto.
Il Presidente Pennini ha cosi commentato il momento della squadra:“ Non stiamo ingranando come speravamo a inizio stagione. Onestamente credo che il doppio salto di categoria ci stia penalizzando parecchio perché qui in Serie A si incontrano squadre che giocano a pallone e il livello è davvero alto”. L’umore della truppa è comunque buona secondo il Presidente:“ Questo campionato però è un incentivo, una sfida per tutti noi che siamo spinti, in ogni partita, a dare un qualcosa in più e già dalla prossima vogliamo tornare a muovere la classifica”. Obiettivi ? :“ Sicuramente vogliamo lasciare prima possibile l’ultimo posto in classifica, poi faremo di tutto per salvarci, ma ricordo anche che il calcio è sinonimo di divertimento e l’importante per i ragazzi è anche condividere momenti insieme”.