Aggancio al vertice e adesso sono due le battistrada: questa è la notizia principale della giornata. Il Santarcangelo, infatti, nella tredicesima giornata della Seconda divisione girone A, vince in trasferta il derby col Bellaria e agguanta in testa al campionato il Bassano che, dopo sei vittorie su sei in casa, è costretto al pareggio da un buon Monza. Ne approfitta anche il Rimini che, senza punto di penalizzazione, sarebbe in vetta, dopo aver sconfitto in rimonta il Delta Porto Tolle.
Si rilanciano la Virtus Verona e il Mantova, entrambe giunte alla seconda affermazione consecutiva, che sconfiggono in casa rispettivamente il Renate e l’Alessandria. Seconda battuta d’arresto consecutiva per il Real Vicenza che stavolta deve inchinarsi a una Spal tonica che raccoglie la quarta vittoria di fila tra le mura amiche. Nella parte bassa della classifica, goleada del Forlì sul campo del fanalino Bra e pareggi del Castiglione, in casa, col Cuneo e della Torres, in trasferta, contro la Pergolettese, nella giornata in cui sia la società, sia i tifosi della squadra lombarda hanno raccolto contributi da destinare agli alluvionati della Sardegna.
Tra le curiosità segnaliamo che bastano sette vittorie su tredici partite per essere ai primi posti della classifica: infatti le prime quattro squadre della classifica hanno vinto sette partite ciascuna. Il Bassano non incassa gol da tre partite, mentre prosegue la regola del 3-2 casalingo della Spal: la squadra ferrarese ha vinto le ultime tre sfide in casa sempre col punteggio di 3-2 e tra l’altro, in casa, ha il miglior attacco del campionato con sedici gol in sei partite, alla media di più di due realizzazioni a gara.
PORTIERE:
Paleari (Virtus Verona): il Renate attacca e lo impegna molto, ma riesce a fare un solo gol grazie alle grandi parate di questo portiere che permettono alla sua squadra di vincere la sfida.
DIFENSORI:
Agius (Torres): contiene insieme ai suoi compagni di reparto i continui attacchi della Pergolettese e ci riesce bene. Segna il gol dell’illusorio vantaggio che comunque permette di portare a casa un punto prezioso.
Sereni (Rimini): la fascia è di sua proprietà, la percorre in lungo e in largo mettendo in crisi gli avversari.
Buscaroli (Spal): il goleador che non t’aspetti. Puntuale al centro dell’area a mettere dentro il gol vittoria. In difesa si comporta bene e segna il secondo gol consecutivo.
Pelagatti (Bassano): poche sbavature per il centrale dei giallorossi che permettono alla sua squadra di rischiare poco.
CENTROCAMPISTI:
Conti (Virtus Verona): si piazza al centro del campo e giostra il gioco con maestria segnando il gol decisivo a dieci dal termine.
Urso (Santarcangelo): segna il gol della tranquillità (2-0) a Bellaria e gioa con una classe sopra le righe.
Valeriani (Rimini): partita inchiodata sull’1-1 quando a tempo scaduto lui mette dentro il gol della vittoria. Presenza di spessore nel centrocampo romagnolo.
ATTACCANTI:
Melandri (Forlì): quando un calciatore fa una tripletta è sempre degno di menzione e il venticinquenne attaccante del Forlì riesce a buttarla dentro con facilità irrisoria.
Cozzolino (Spal): non segna, ma è una spina nel fianco della retroguardia veneta. Sempre presente nelle azioni pericolose, fa ammattire i suoi rivali.
Floriano (Mantova): implacabile dal dischetto segna il gol, siamo a quota nove in campionato, che mette in discesa la partita per i virgiliani e in generale è un pericolo costante.
ALLENATORE:
Gadda (Spal): la sua squadra ha una caratteristica ben precisa ed è quella di non mollare fino all’ultimo. Altra partita vinta negli ultimi minuti e stavolta lo scalpo è quello della rivelazione Real Vicenza. In casa segna tre gol a partita, se riuscisse a convincere anche in trasferta a Ferrara, allora, si potrebbe iniziare a sognare. La sua mano si vede e i risultati gli stanno dando ragione.