Biancazzurri sul velluto al PalaMIT2B, Bari travolta 116-68. Gloria anche per i più giovani

Si annunciava come una formalità la sfida tra la Mobyt capolista e Bari ultima in classifica e tale è stata: i biancazzurri si impongono 116-68 in un partita praticamente già chiusa all’intervallo. Troppo ampio il divario fisico, tecnico e di motivazioni tra i due collettivi. Per la squadra di Furlani si è trattato di una sana sgambata di fine anno che verrà ricordata soprattutto per l’esordio (con punti) dei due giovanissimi Bottoni e Ghirelli.

Il primo quarto si apre con una bella sorpresa ber il pubblico del PalaMIT2B: nel quintetto di partenza, infatti, c’è anche il giovane ferrarese Gianluca Bottoni, prodotto del vivaio della società biancazzurra, sempre attenta ai talenti del territorio cittadino e provinciale. Gara che prende immediatamente una strada ben precisa, con la squadra di Furlani che buca le retine con una costanza da fare invidia a un amanuense: prima Mays due volte dall’arco dei tre punti, poi Benfatto con un paio di ottime giocate sotto canestro portando a scuola di post basso il centro avversario, e infine Jennings con una serie di long two ben costruiti. A metà tempo coach Furlani decide che è giunto il momento di mettere in campo anche l’altro giovane ferrarese, Matteo Ghirelli, che subito lo ripaga segnando una tripla, dimenticato dalla difesa avversaria. Prima del suono della sirena c’è tempo anche per un po’ di show time con Jennings che tenta la schiacciata senza riuscire a realizzare e poi con Spizzichini che, dopo un ottimo recupero in difesa, parte palla in mano e inchioda la bimane in contropiede. La prima frazione di gioco si conclude con Ferrara in vantaggio di 18 punti (31-13). L’apertura del secondo parziale di gara è tutta targata Vincenzo Pipitone, entrato in campo al posto di Benfatto, che fa la voce grossa sotto entrambe le plance, conquistando ottimi rimbalzi in attacco e in difesa, segnando buoni canestri in post basso e in generale giocando con una personalità che non può che far piacere al suo allenatore. Nessun avvenimento importante da segnalare, se non il secondo tentativo di schiacciata di Jennings, stoppato dal ferro ma subito corretto dallo stesso Milton, con la partita che scivola piacevolmente, per i tifosi di casa, verso l’intervallo, con la Mobyt in completo controllo della gara. (57-30).

Come già avvenuto in qualche partita passata, dopo l’intervallo lungo i biancazzurri rientrano in campo un po’ rilassati, con la Liomatic Group che tenta una mini rimonta guidata da un ottimo Zaharie (classe 1994 notevole per fondamentali e personalità), prima di riprendere in mano la partita con un grande alto-basso giocato sull’asse Jennings-Benfatto, che ridà vitalità ai padroni di casa. Grande solidità difensiva che porta a palle recuperate e tiri semplici in attacco, questa è la ricetta del terzo periodo di gioco, che vede come protagonista un Pipitone in grande spolvero (grande la sua schiacciata sull’assist di Ghirelli) e un sempre solido Gabriele Spizzichini, che con la sua difesa e le sue ripartenze, ha messo davvero in grande difficoltà la difesa avversaria. Dieci minuti di puro garbage time separano i biancazzurri dai festeggiamenti post gara, riempito da interessanti giocate del solito Zaharie e del lungo Infante da una parte, mentre dall’altra c’è ancora tempo per due tiri dalla lunga distanza di Julius Mays e del giovane Ghirelli (8 punti al suo esordio in Silver), un paio di schiacciatone di Spizzichini e Pipitone chiudono la pratica Liomatic Group Bari (116-68) e augurano, nel miglior modo possibile, un buon anno a tutti i tifosi della Mobyt.

MOBYT FERRARA-LIOMATIC GR. BARI 116-68
(31-13; 26-17; 32-21; 27-17)

Mobyt Ferrara: Bottioni 14, Spizzichini 15, Bottoni 2, Ferri 3, Flamini, Benfatto 18, Pipitone 23, Jennings 13, Ghirelli 8, Mays 20. Allenatore: Furlani.
Liomatic Group Bari
: De Zorzi, Iannone 9, Latinovic 9, Bernardi, Spissu 7, Piccolo 2, Cuomo 8, Intino 2, Infante 17, Zaharie 14. Allenatore: Raho.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0