In questa stagione le trasferte non hanno ancora regalato gioie al Kaos Futsal, a secco di punti lontano da Ferrara. Quindi, come al solito, i ragazzi di mister Leopoldo Capurso sono chiamati a cancellare dalla memoria il ko di Montesilvano con una grande prestazione tra le mura amiche. L’avversario, però, non è assolutamente dei più semplici da affrontare; difatti, sabato alle 18.00 al PalaHiltonPharma i neri ospiteranno Asti nella partita valevole per il settimo turno del campionato della Divisione Calcio a 5. Match di cartello come si suol dire, dato che, sia la squadra di patron Calzolari che i piemontesi, a detta di tutti sono tra le principali contendenti allo scudetto. Ragion per cui il Kaos, una volta per tutte, deve dimostrare di saper trovare la continuità che il ruolo che gli hanno cucito addosso necessità. Lo scorso anno, la squadra estense ha sempre fornito ottime prestazioni contro il quintetto guidato da Polido, ma Capurso ha la risposta pronta: ”Non mi interessa più che si facciano solo buone prestazioni. Bisogna anche portare a casa il risultato con grinta, cattiveria e determinazione”.
Inquadriamo meglio gli avversari: che tipo di squadra si troverà di fronte il Kaos sabato? il tecnico pugliese va diretto al punto: “Per me Asti è tra le candidate a rompere gli equilibri del campionato, il che vuol dire che dovremmo affrontare questa partita con grande attenzione”. Si preannuncia una partita difficile e molto dura; la squadra piemontese è da anni oramai considerata tra le big del campionato italiano, anche se la stagione 2013/2014 è stata un po’ una debacle, in quanto è uscita precocemente ai playoff dopo aver finito la regular season da imbattuta. A giustificare, comunque, una così tanta costanza ad alto livello ci sono diversi fattori: una società seria e preparata, un allenatore bravo e intraprendente come il portoghese Tiago Polido, ed infine un organico importante, rivoluzionato dopo l’insuccesso dell’ultimo campionato. Tra le fila dell’Asti, difatti, militano quattro campioni europei come Romano, De Luca, Fortino e Putano, e altri talenti del calibro di Ramon – il capitano – e Jordi Torras, ex nazionale spagnolo, che ovunque è andato ha vinto, e pure tanto.
Asti la conosce bene Vampeta, che gli ultimi due anni li ha giocati in maglia arancio. Al grande ex di giornata, sicuramente stimolato da questo confronto con il suo recente passato, è chiesta una prestazione degna di nota, quasi come a trascinare i suoi compagni al successo. Così come il numero 8, pure il Kaos in questo inizio si può definire a due facce: ancora imbattuto in casa ma anche mai vittorioso fuori, e perciò incapace al momento di avere continuità. Dello stesso avviso dimostra essere Capurso: ”Per ora abbiamo fatto un campionato in chiaro-scuro. Ma, prendendo atto di quello che è successo fin adesso, continueremo a lavorare duro per ottenere quello che un gruppo così qualitativo merita”. Andrè e compagni in settimana hanno lavorato duramente in palestra non facendo mai mancare l’impegno, quindi ci sono tutti i presupposti per fare bene. Il mister di Bisceglie è convinto dei mezzi e delle qualità della propria rosa: “Non ho nulla da recriminare con i miei ragazzi perché negli allenamenti lavorano sempre con abnegazione, quindi devono mantenere fiducia in loro stessi e insieme troveremo il modo di far fruttare la gran mole di gioco che ogni week-end produciamo”.