A una partita dalla storia. Questa sera il Kaos Futsal affronta la Luparense in gara-2 della semifinale scudetto, con il calcio d’inizio in programma alle 20.00. I lupi di Julio Fernandez per l’occasione lasciano il PalaBruel di Bassano del Grappa per tornare – visto che sono stati svolti in tempo i lavori di adeguamento necessari – sullo storico parquet di San Martino di Lupari, in cui cercheranno una vittoria tra la bolgia del pubblico amico per evitare di uscire di scena da questi play off, abdicando così prematuramente il titolo vinto l’anno scorso. Per la società del presidente Barbi e del patron Calzolari è, ancora una volta, un appuntamento storico. Dopo aver vinto gara-1 al PalaHiltonPharma per 2 a 1 grazie alle reti di Kakà e Bertoni, ai neri di mister Leopoldo Capurso serve un risultato utile per accedere alla finale per il tricolore. Detta come va detta, e in parole povere, basta non perdere ma ovviamente è più facile a dirsi che a farsi.
Nonostante la rotazione dei padroni di casa sia ridotta all’osso (Honorio verrà operato giovedì al ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato e Giasson è squalificato), il tecnico estense non vuol per nessuna ragione al mondo abbassare la guardia: “E’ senza ombra di dubbio la partita più importante della stagione, e sarà la più difficile perché, pur non essendo al meglio, dovremo contrastare una Luparense che fin dall’inizio attaccherà forte per cercare di allungare la serie. L’imperativo sarà quello di fare molta attenzione in fase di contenimento, per poi ripartire e colpire i nostri avversari di rimessa”. Anche se il bollettino medico è in netto miglioramento, la situazione non è delle più rosee come, infatti, spiega lo stesso Capurso: “Halimi, afflitto da una probabile pubalgia, è out al 100%, Kakà e Pedro Espindola sono entrambi non al meglio della condizione fisica, ma almeno Pedotti, che ha recuperato pienamente dallo stiramento, è abile e arruolato”. Nemmeno la situazione in cui versa il suo collega spagnolo rallegra il tecnico originario di Bisceglie: “Si, è vero che a loro mancano due grandi campioni come Honorio e Giasson, ma quest’ultimo verrà rimpiazzato dal ritorno in rosa di Fabiano, giocatore molto forte ed esperto, che sicuramente non è da meno in quanto ha vinto diversi scudetti e ha militato in campionati importanti come quello spagnolo e kazako”.
Alla vigilia di match come questi la tensione non può che non essere alle stelle, e la domanda che, forse, nasce spontanea nella mente degli appassionati è relativa a cosa possa mai dire un allenatore negli spogliatoi ai suoi ragazzi prima di scendere sul parquet, per trasformare l’ansia in adrenalina necessaria a vincere. Capurso a questo proposito è tranquillo e sereno: “Ai miei giocatori ripeterò il leit motiv che ci ha accompagnato in tutte queste gare di play-off: devono essere consapevoli che sono in grado di poter battere qualsiasi squadra si trovino di fronte. Dobbiamo mettere in campo, ancora una volta, il carattere e la voglia di vincere che contraddistingue ogni singolo giocatore della rosa che ho a disposizione per poter concludere una serie che, adesso, è altamente alla nostra portata”.