Da incredulità e disperazione a tripudio ed esaltazione. Nello sport uno sbalzo umorale del genere è sempre dietro l’angolo, ed è bello per questo. Ed è proprio quello che hanno vissuto sia il favoloso pubblico del PalaHiltonPharma, che non ha mai fatto mancare il sostegno ai loro beniamini, sia Timm, passato in un amen da capro espiatorio per una sconfitta, viste le incertezze in entrambi i gol del Pescara, ad eroe della lotteria dei rigori grazie alle tre parate su Rogerio, Salas e Morgado. Il Kaos, dunque, con l’ennesima prestazione tutta cuore e anima, fa sua gara-3, allungando così la serie finale, che vedrà la sua sede spostarsi nuovamente al PalaPapaGiovanniPaoloII di Pescara. Gli uomini di Colini avranno un altro match point a disposizione, ma una partita come quella di questa sera può spostare notevolmente gli equilibri. Le voci a caldo dei protagonisti, anche se visibilmente provati, non possono che dar sfogo alla loro gioia.

Leopoldo Capurso
Sarebbe stato veramente ingiusto, per i tifosi per la società e per noi tutti, se fossimo usciti in tre partite, soprattutto visto la qualità del futsal espresso. Anche questa sera abbiamo avuto diverse possibilità di chiudere il discorso prima, ma non ci siamo riusciti, dovendo quindi passare per la lotteria dei rigori. E’ stato un grandissimo Timm – ma non meno degli altri – che dopo quei due brutti infortuni che potevano seriamente compromettere la nostra corsa allo scudetto ha comunque parato tre calci di rigore, dimostrando ancora una volta la sua freddezza. Siamo ancora più che vivi e ce l’abbiamo fatta ad allungare la serie; ora andremo nuovamente a Pescara dove può succedere di tutto. Dobbiamo resettare tutto quello che è successo fino a qui per poi scendere verso le terre abruzzesi, dove dovremo giocare senza nessun tipo di timore reverenziale perché abbiamo già dimostrato di poter lottare alla pari contro questa squadra. E lotteremo fino alla fine, su ogni singolo pallone, in ogni singola circostanza, perché non è assolutamente finita, anzi: 2 a 1 e palla al centro. Non avremo Vinicius, squalificato, ma recupereremo Kakà dopo il turno di stop e cercheremo di essere sempre all’altezza della situazione. Voglio ringraziare questo pubblico a dir poco favoloso, perché la mia più grande vittoria è stata quella di riuscire a fare appassionare tanta gente a questa favolosa disciplina. Sono davvero molto orgoglioso di Ferrara.

Marco Calzolari
Ora può succedere di tutto? Certo. Noi siamo quà, con la nostra umiltà, con il nostro lavoro e con la nostra squadra, che è composta da ragazzi meravigliosi. Basti vedere quello che ha fatto Timm: prima con due errori clamorosi ha rischiato di farci perdere partita e scudetto, poi davvero campione qual è ce l’ha fatta vincere ipnotizzando tre giocatori di Pescara mentre calciavano i rispettivi rigori. Grande… e grandi.

André
Già le prime due partite di questa serie se le avessimo vinte nessuno avrebbe potuto dire niente vista la qualità delle nostre prestazioni, ma così non è andata. Ora che eravamo sotto 2 a 0, e Pescara ad un passo dallo scudetto a 3′ dalla fine, la nostra squadra ha dimostrato una volta in più che non molla mai, davvero mai. E’ una finale tra due compagini molto forti, quindi, a questo punto può succedere davvero di tutto. Noi non abbiamo nessuna paura e adesso andiamo a Pescara per vincere gara-4.