“Dobbiamo prima di tutto chiedere scusa alla nostra tifoseria, ai dirigenti e alla nostra società per questa prestazione!”. Così esordisce Gio Pedotti, da quest’anno nuovo capitano del Kaos Futsal. Quella di venerdì scorso è stata una sconfitta amara, sì, e diciamola tutta, davvero inaspettata, soprattutto perché per i vice campioni d’Italia si trattava di gareggiare con Montesilvano, squadra neo promossa in serie A. “Siamo andati subito sotto per uno a zero – spiega il difensore estense – e invece di rimanere concentrati sulla partita, abbiamo perso un po’ la testa, non è arrivata la giusta occasione per attaccare nei modi dovuti e gli avversari, invece, si sono chiusi molto bene e hanno dimostrato ancora più grinta nelle ripartenze. Il loro punto forte è stato quello di riuscire a compiere una buona marcatura, ma diciamoci la verità, la maggior parte dei gol gliel’abbiamo regalata noi”.
Altro motivo, forse, per questo pesante sei a zero incassato può essere deputato alla corta rotazione che mister Leopoldo Capurso aveva a disposizione. Inizia a farsi sentire, ora più che mai, la mancanza di giocatori del calibro di Peric, Pedro, Duio e Turmena? “Le assenze sono sempre pesanti – risponde Pedotti – ma non credo che questo sia stato il punto della sconfitta. Così come recita il detto ‘tutti sono indispensabili, ma nessuno è necessario’, io credo che sia inutile cercare una giustificazione attraverso questo tipo di scusa, anzi, abbiamo dimostrato di poter vincere prima contro il Latina e poi sempre con gli stessi, di saper fare un’ottima partita anche contro la Cogianco. Per questa ragione sono convinto del fatto che non ci siano alibi e che dobbiamo saperci prendere le nostre responsabilità. Inutile dire che ovviamente, quando il team sarà al completo, avremo la possibilità di gestire meglio i cambi e addirittura ci saranno due tribune”.
Con le parole di Gio abbiamo ritrovato un Kaos tornato a casa a testa bassa, e che ora più che mai deve assolutamente fare punti per cercare di accreditarsi posizioni in classifica: “Questo per noi è un momento molto delicato; da un lato ci sentiamo veramente con l’acqua alla gola, non vogliamo fallire i nostri obiettivi, quali soprattutto la qualifcazione per la Coppa Italia. Dimenticare è difficile, quando prendi una mazzata del genere non puoi fare a meno di pensarci e ripensarci. Ma d’altra parte, la cosa positiva è che in situazioni come queste scatta ancora di più la voglia di affrontare già la prossima partita, per dimostrare che sappiamo fare meglio di così. Venerdì giocheremo in casa contro Rieti, una squadra che si dimostra veramente motivata e che ha alle spalle un bravissimo allenatore. Sono molto sincero nel dire che sarà difficile ma vogliamo vincere più di qualsiasi altra cosa, perché solo questo sarà utile a tutto il gruppo per ritrovare la mancata fiducia in se stesso. E non dimentichiamo che anche l’anno scorso la partenza è stata abbastanza difficoltosa, ma siamo riusciti a finire il campionato come tutti ben sappiamo, per cui le nostre aspettative sono sempre molto alte”.