“Se i risultati non arrivano, non possiamo continuare così ad oltranza. Sabato giochiamo in casa con la Luparense, sarà una partita da non sbagliare”. E’ questo, in sostanza, il monito che Marco Calzolari, patron del Kaos Futsal, lancia alla sua squadra al termine del 3 a 1 a sfavore rimediato a Pescara. Che vincere in casa dei biancoazzurri non sarebbe stato facile era cosa nota a tutti, ma se per il momento sulla panchina estense c’è ancora Leopoldo Capurso è perché al PalaRigopiano si sono visti netti miglioramenti di gioco e, soprattutto, di carattere rispetto alle precedenti debacle con Montesilvano e Real Rieti. Il rientro di Pedro Espindola ha dato fiato ad un reparto difensivo roccioso ma fino a questo momento aggrappato a Vinicius (in campo con la febbre) e Pedotti, e nell’attesa di vedere in campo Duio e Peric, oltre agli infortunati Putano e Schininà, un barlume di ottimismo sembra farsi strada anche nei corridoi dirigenziali del club ferrarese: “La prestazione è stata dignitosa e di occasioni ne abbiamo create; non abbiamo sfigurato sul campo dei campioni d’Italia”.

Un’analisi più approfondita spetta a mister Capurso, recentemente confermato alla guida del Kaos, ma consapevole di non aver a disposizione più jolly da giocarsi, almeno nel girone d’andata: “Le dichiarazioni del patron sono giuste e comprensibili, figlie del periodo complicato che stiamo attraversando. Di problemi ce ne sono tanti, dai ritardi nei tesseramenti agli infortuni. Insomma, se prima dell’inizio del campionato ci avessero detto che a inizio novembre ci saremmo trovati a dover fare i conti con così tanti episodi sfortunati probabilmente non c’avremmo mai creduto. Invece, purtroppo, la realtà dei fatti è nota a tutti, ma a Pescara ho avuto per l’ennesima volta la dimostrazione che la squadra è viva e lotta insieme a me per tirare il Kaos fuori dai guai. Il risultato è bugiardo, abbiamo perso immeritatamente e forse anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Capuozzo è stato il migliore in campo, e questo la dice lunga sull’andamento della partita”.

Nel futsal, però, anche un solo centimetro può fare la differenza: “Purtroppo continuiamo ad essere puniti su nostri errori, spesso il margine tra sconfitta e vittoria è minimo. Però ho visto una prestazione buona e grintosa che ci dà fiducia in vista del decisivo match contro la Luparense. Se mi sento in discussione? La dirigenza mi ha confermato in panchina e io ho il dovere di fare del mio meglio per riportare la società ai vertici. E’ giusto che chi investe soldi e tempo si aspetti risultati diversi dal campo, ma sono sicuro che quando avrò tutta la rosa a disposizione arriveranno ben altre soddisfazioni e torneremo a parlare di un Kaos da primi posti”.