Torna a parlare in un post partita Marco Calzolari, e lo fa subito dopo la splendida vittoria che il suo Kaos Futsal ha strappato con merito contro l’Acqua&Sapone per 5-2. Gli estensi hanno messo sul parquet tutto quello che avevano in corpo, riuscendo ad interpretare alla perfezione un match che alla vigilia presentava ben più di una singola insidia: “Considerando l’avversario che ci trovavamo di fronte, posso dire che questo è stato il miglior Kaos della stagione. Abbiamo dato continuità al nostro momento positivo ed era fondamentale per incamerare ulteriore fiducia. Battere l’A&S non è mai facile, ci siamo riusciti raramente, ma il risultato non è mai stato in discussione”. Ora la classifica, seppur ancora deficitaria rispetto alle ambizioni settembrine, assume una fisionomia più serena: “Guardando la classifica attuale saremmo in Final Eight (sesto posto momentaneo; ndr), ma andrei cauto nel considerare Latina l’avversario più abbordabile nella corsa ad un posto in Coppa. Domani (domenica; ndr) deve giocare contro la capolista Cogianco, è vero, ma ha i numeri per strappare punti pesanti. Quindi badiamo solamente a noi stessi: abbiamo ancora tanto da fare, vogliamo migliorare la nostra posizione e speriamo di farlo recuperando i tanti infortunati fermi ai box”. Chiosa finale dedicata al pubblico, al quale il patron non nega una leggera stoccata: “Sarebbe sempre bello vedere il Pala Hilton Pharma pieno anche quando le cose vanno male. Ma sappiamo che nello sport i risultati spesso sono decisivi nel determinare l’affluenza degli spettatori, e per quello che stiamo facendo e dando a Ferrara mi aspetto numeri maggiori da qui in avanti, perché lo spettacolo che la nostra categoria può offrire – e non lo dico per presunzione – non ha eguali in città”.

CapursoE’ sicuramente soddisfatto anche mister Leopoldo Capurso, che agguanta il terzo successo consecutivo in campionato e vede allontanarsi in maniera sensibile le voci che lo volevano pesantemente in discussione dopo un inizio a singhiozzo: “Pensiamo a qualificarci alle Final Eight, solo a questo, ma finché gli infortuni continueranno a tartassarci le speranze sono sempre appese a un filo. Nel finale si è fatto male pure Duio, valuteremo nei prossimi giorni la sua situazione, speriamo non sia nulla di grave. La prestazioni di oggi? Il Kaos ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando ancora una volta di essere un gruppo unito, una squadra solida. La nostra attenzione ha fatto la differenza e con una rotazione così ristretta non potevamo fare di più”. La rimonta continua, ma è lo stesso tecnico pugliese ad aspettarsi ulteriori passi avanti: “Il Kaos ha l’obbligo di puntare sempre più in alto. Non siamo contenti della nostra classifica e vogliamo migliorarla”. Importante l’atteggiamento offensivo che ha gli estensi hanno messo in campo proprio quando l’A&S stava vivendo il suo momento migliore, dopo il gol dell’1-3 di Jonas: “Abbiamo provato a pressare per cercare di tenerli il più lontano possibile dalla nostra porta, mentre la nostra difesa ha retto al forcing dei brevilinei abruzzesi. Avremmo anche potuto segnare qualche gol in più, ma va bene così. Continuiamo a lavorare per uscire definitivamente dalle zone pericolose di bassa classifica”. Impossibile non spendere un giudizio sulla prestazione di Duio, solamente alla terza presenza in maglia Kaos, ma già l’idolo dei tifosi con le sue giocate ad effetto mai fini a sè stesse: “Sono stato bravo e fortunato a pescarlo in Brasile e il ragazzo sta facendo vedere a tutti il suo infinito repertorio, fatto di qualità e sostanza. Sono contento che il pubblico lo apprezzi e spero che possa continuare a darci una grande mano da qui in avanti”.